Smog, Germania pronta al passo storico: trasporti pubblici gratis?
Trasporti pubblici gratis in Germania?
Smog: mezzi pubblici gratis in Germania?
Cauta apertura del governo tedesco a sperimentare il trasporto pubblico gratuito come nuova arma per combattere l'inquinamento. Il provvedimento rientra in un piu' ampio pacchetto di misure indicate in una lettera inviata da Berlino al commissario europeo per l'Ambiente, Karmenu Vella, nell'ambito degli sforzi che il governo tedesco potrebbe mettere in campo per evitare multe pesanti dell'Ue per aver fallito gli obiettivi anti-inquinamento. Tra i nove Paesi richiamati da Bruxelles ci sono anche Italia, Francia, Spagna, Repubblica ceca, Romania, Ungheria, Slovacchia e Regno Unito. Incalzato dalle domande dei giornalisti che chiedevano come si pensa di far fronte alle enormi perdite economiche (si parla di 13 miliardi all'anno) e se siano state scelte citta' per sperimentare la misura, un portavoce del ministero dell'Ambiente, Stephan Gabriel Haufe, ha sottolineato che non ci sono ancora progetti concreti sul tavolo. Ma, ha aggiunto, "spetta ai Comuni decidere se vogliono provare, avanzare una proposta di trasporto pubblico locale gratuito, e poi vedremo se e' fattibile".
Il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert ha sottolineato che la misura e' solo una delle tante ipotizzate per evitare che Berlino sia portata davanti alla Corte di giustizia europea per l'eccessivo inquinamento da gas di scarico: "Stiamo dialogando con la Commissione europea che ci ha chiesto un elenco di misure, lo abbiamo fornito e vogliamo prima sapere cosa ne pensa Bruxelles". Il tema e' particolarmente sentito in Germania dopo lo scandalo 'Dieselgate' che ha investito la Volkswagen tre annifa, quando si e' scoperto che su 11 milioni di vetture diesel era stato montato un dispositivo per truccare le emissioni. Nella lettera inviata a Bruxelles dai ministeri dei Trasporti e dell'Ambiente e dalla Cancelleria, sono elencate cinque citta' pilota per la sperimentazione (Essen, Bonn, Mannheim, Herrenberg e Reutlingen) che fanno parte del gruppo di 20 che secondo le stime dello stesso governo sfonderanno i limiti di biossido di azoto e polveri sottili prescritti dalle leggi europee nei prossimi due anni. Ma il ministro Haufe ha precisato che al momento nessuna di queste citta' sta valutando alcun progetto. La Commissione europea stima che siano 400.000 i morti all'anno causati in Europa dall'inquinamento da gas di scarico.