Affari Europei
Spagna, offerta di Ciudadanos a Sanchez: "Astensione sul governo se..."
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La destra di Ciudadanos ha proposto al premier Pedro Sanchez la propria astensione in cambio di alcune condizioni
Spagna, Ciudadanos ad astenersi su incarico premier a Sanchez
Continua il caos politico in Spagna. A pochi giorni dalla scadenza per l'investitura del nuovo governo spagnolo e in piena impasse dei negoziati fra il partito socialista e Unidas Podemos, la destra di Ciudadanos ha proposto al premier Pedro Sanchez la propria astensione in cambio di alcune condizioni. Come riporta il quotidiano spagnolo Diario.es, il leader di C's Albert Rivera ha posto tre condizioni: lo scioglimento del governo regionale della Navarra - a guida socialista grazie all'astensione di Bildu, movimento nato dal braccio politico dell'Eta - l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione (ovvero il commissariamento) alla Catalogna in caso di disordini dopo la sentenza ai leader indipendentisti, prevista per metà ottobre, e la rinuncia ad aumentare le tasse ai redditi più bassi.
Il Psoe respinge la proposta di Ciudadanos
Il partito socialista ha imemdiatamente respinto la proposta al mittente, osservando come non vi sia base alcuna per le condizioni poste da Rivera: in Navarra "non c'è alcun accordo con Bildu", in Catalogna "il governo veglia sull'applicazione della Costituzione" e l'esecutivo non ha alcuna intenzione di aumentare la pressione fiscale. Sanchez da parte sua ha invece ribadito la richiesta sia a C's che ai conservatori del Partido Popular di astenersi in modo da garantire l'investitura anche senza il sostegno di Podemos e soprattutto di nazionalisti e indipendentisti baschi e catalani, che si sono detti disposti quanto meno a non votare contro Sanchez sempre che questi dia vita ad un governo progressista di sinistra, seppure di minoranza.