Turchia-Grecia, guerra diplomatica. Allarme migranti: nuova ondata verso l'Ue?
La corte suprema greca respinge la richiesta di estradizione di 8 golpisti. E la Turchia minaccia serie conseguenze. Allarme sui migranti: nuova ondata in Ue?
Esplode la guerra diplomatica tra Grecia e Turchia. La corte suprema greca respinge la richiesta di estradizione di 8 golpisti. Ankara emette un mandato di arresto e minaccia serie conseguenze. In Europa è di nuovo allarme migranti. Se Erdogan apre le frontiere ci sarà una nuova invasione verso le isole greche.
LA CORTE SUPREMA GRECA: "NO ALL'ESTRADIZIONE DEGLI 8 MILITARI TURCHI"
Tutto comincia con la decisione della corte suprema greca, che ha respinto la richiesta di estradizione per gli otto militari turchi fuggiti in Grecia con un elicottero dopo il fallito golpe in Turchia lo scorso 15 luglio. Tutti gli ufficiali turchi - le cui richieste di asilo sono attualmente in fase di valutazione - negano di essere stati coinvolti nel golpe e denunciano il fatto che i loro familiari hanno perso il posto di lavoro ed è stato loro confiscato il passaporto. Ankara aveva chiesto con forza ad Atene l'estradizione dei militari, che si sono tuttavia dichiarati estranei al colpo di stato.
LA TURCHIA EMETTE MANDATO DI ARRESTO PER GLI 8 "GOLPISTI"
In risposta il tribunale di Istanbul ha subito emesso un mandato di arresto per gli 8 ufficiali dell'esercito turco fuggiti in Grecia. La corte greca ha rifiutato di concedere l'estradizione dei due comandanti, quattro capitani e due sergenti sostenendo che non ci sono garanzie processuali sufficienti perche' siano giudicati in Turchia. La contesa sull'estradizione ha creato nuove frizioni tra Ankara e Atene: secondo la tv Ntv, colloqui a porte chiuse sarebbero in corso ad Ankara tra funzionari del ministero degli esteri turco e diplomatici greci.
ERDOGAN MINACCIA: "RIVEDREMO TUTTE LE RELAZIONI CON ATENE"
La Turchia, si legge in una nota del ministero degli Esteri di Ankara, è pronta a rivedere i suoi rapporti con Atene alla luce della sentenza della Corte suprema: "Porteremo a termine una completa valutazione degli effetti di questa decisione - che riteniamo politicamente motivata - sui nostri rapporti bilaterali, sulla cooperazione nella lotta al terrorismo e su altre questioni bilaterali e regionali", si legge in un comunicato diffuso dal Ministero degli Esteri turco. Il Ministero ha ribadito che gli imputati hanno svolto "un ruolo attivo" nel golpe, accusando la magistratura ellenica di incoraggiare "l'impunità" e affermando che la sentenza della Corte Suprema è "contraria alle norme e ai principi della legalità internazionale": "Pur essendo un Paese che in passato ha subito dei colpi di Stato, la Grecia è purtroppo divenuta un Paese che protegge i golpisti".
SCATTA L'ALLARME MIGRANTI IN TUTTA EUROPA. POSSIBILE UNA NUOVA INVASIONE
E ora si scatena l'allerta migranti in Grecia ma anche nel resto d'Europa. Se Erdogan, come ha spesso minacciato, dovesse decidere di non svolgere più il controllo delle frontiere turche si prospetterebbe una nuova invasione di profughi provenienti dal Medio Oriente verso le isole greche. Con tutto ciò che ne conseguirebbe.