Corporate - Il giornale delle imprese

Edison rafforza il suo sostegno al FAI per le Giornate di Primavera 2025

Il 22 e 23 marzo il pubblico avrà l’opportunità di visitare due luoghi simbolo di Edison: Palazzo Edison a Milano e la centrale termoelettrica di Presenzano

di Redazione Corporate

Edison rinnova il suo impegno con il FAI: apertura straordinaria di Palazzo Edison e della centrale di Presenzano per le Giornate FAI di Primavera

Edison rinnova il suo sostegno al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, consolidando una partnership storica dedicata alla valorizzazione dell’eccellenza italiana. Anche quest’anno, infatti, l’azienda partecipa alle Giornate FAI di Primavera, l’evento di riferimento per la scoperta e la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Il 22 e 23 marzo, il pubblico avrà l’opportunità di visitare due luoghi simbolo dell’impegno di Edison nel settore energetico: Palazzo Edison a Milano e la centrale termoelettrica di Presenzano, in provincia di Caserta.

La storica sede milanese di Edison, situata in Foro Buonaparte 31, aprirà le sue porte ai visitatori. Questo edificio, originariamente progettato dall’architetto Enrico Combi come sede della Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo, è un raffinato esempio di architettura neorinascimentale. Acquistato da Edison nel 1923, ospita ancora oggi gli uffici della società e conserva decorazioni e fregi che raccontano oltre un secolo di storia. Le decorazioni dell’atrio, dello scalone e del parapetto in ferro portano la firma dell’architetto Luigi Boffi. Negli anni Trenta, l’edificio ha subito un ampliamento con l’aggiunta di una nuova ala, progettata in stile Novecento da Giovanni Sacchi.

Tra i tesori custoditi all’interno spicca un’opera murale di Giuseppe Ravanelli, che raffigura una mappa dell’Italia con la localizzazione degli impianti Edison nel 1934, anno del cinquantesimo anniversario della società. Un altro pezzo di grande valore storico è la dinamo Edison Tipo Z, acquistata nel 1882 da Giuseppe Colombo per i primi esperimenti di illuminazione a Milano. La Sala Azionisti, con il suo soffitto in vetro colorato in stile liberty, è un capolavoro della ditta Corvaya-Bazzi & C. di Milano, realizzato nel 1922 con 18.000 tessere di vetro per una superficie di 550 metri quadrati. La Sala Consiglio, conosciuta anche come Sala Fontana, deve il suo nome alla presenza di una fontana in marmo, progettata non solo come elemento decorativo ma anche per assorbire il fumo dei sigari durante le riunioni. Le visite a Palazzo Edison si svolgeranno sabato 22 marzo dalle 9:00 alle 13:00 e domenica 23 marzo dalle 10:00 alle 18:00, previa registrazione al link dedicato.

Per la prima volta, sarà inoltre possibile esplorare la centrale a ciclo combinato Flavio Crescentini di Presenzano, un impianto all’avanguardia che ha avviato la sua attività commerciale nel 2024. Insieme alla centrale di Marghera Levante, rappresenta uno degli impianti termoelettrici a gas naturale più innovativi ed efficienti a livello mondiale, sia per la tecnologia impiegata che per i materiali utilizzati. Grazie a una turbina a gas naturale di ultima generazione, sviluppata da Ansaldo Energia, l’efficienza energetica complessiva della centrale è la più alta in Italia. Questo permette una riduzione delle emissioni di CO₂ fino al 30% rispetto alla media delle centrali termoelettriche italiane attualmente in funzione. L’impianto garantisce inoltre una diminuzione di oltre il 60% delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) rispetto a impianti di dimensioni analoghe e riduce il consumo di risorse idriche grazie a sistemi di raffreddamento ad aria.

Con una capacità di circa 770 MW, la centrale è in grado di soddisfare il fabbisogno annuo di oltre un milione e mezzo di famiglie, equivalente a quello di una città delle dimensioni di Roma. Inoltre, la turbina installata è già predisposta per l’utilizzo dell’idrogeno come combustibile, confermando l’impegno di Edison per un futuro energetico più sostenibile. Durante i lavori di costruzione dell’impianto, sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici risalenti all’Età del Bronzo e al periodo tra il VI e il V secolo a.C., alcuni dei quali sono esposti in un’area della centrale dedicata alla memoria storica del territorio. Le visite alla centrale si terranno sabato 22 marzo con due turni, dalle 9:00 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 17:30, previa registrazione al link dedicato.

Dal 1996 Edison e FAI condividono la volontà di promuovere l’eccellenza e la salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale italiano. Questa collaborazione nasce dalla consapevolezza che chi opera sul territorio ha la responsabilità di generare valore per le comunità locali e contribuire concretamente a un futuro più sostenibile. Edison sostiene il percorso del FAI verso la transizione energetica, impegnandosi in numerose iniziative legate alla sostenibilità. Queste includono l’ottimizzazione nell’uso delle risorse attraverso servizi energetici innovativi, lo sviluppo della mobilità elettrica, la fornitura di energia rinnovabile certificata e progetti per la tutela della biodiversità.

Dal 2018, Edison è diventato il fornitore di energia elettrica e gas di tutti i Beni FAI e ha implementato un servizio digitale per il monitoraggio continuo e predittivo dei consumi energetici in cinque siti storici gestiti dal FAI: la Cavallerizza e Villa Necchi Campiglio a Milano, Villa e Collezione Panza a Varese, Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) e il Castello e Parco di Masino a Caravino (TO). L’obiettivo è migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale di questi luoghi di straordinario valore culturale.