Affari Europei
Uk, vince Cameron. Ukip terzo. Timori per il referendum anti-Ue
Lo stallo politico per un Parlamento senza maggioranza è stato scongiurato e, almeno su questo versante, da Londra a Bruxelles tutti sono soddisfatti: la Gran Bretagna presto avrà un governo destinato a durare cinque anni. Ma a Bruxelles non possono tirare un sospiro di sollievo. Preoccupano due conseguenze di questo voto. Primo, presto o tardi il referendum sull’uscita dall’Unione europea si farà. Secondo, l’Ukip di Nigel Farage si è classificata terza forza politica del Paese dietro a Tory e Labour.
David Cameron lo aveva promesso: se sarò riconfermato premier, entro il 2017 ci sarà un referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. La data non è ancora stata fissata, ma Cameron ha dichiarato più volte, in campagna elettorale, di volerlo fare al più presto. Nei palazzi delle Istituzioni europee guardano con timore a questa eventualità, anche se c’è chi pensa che una Europa senza il freno di Londra possa andare avanti più spedita. La verità è però che una Unione senza Gran Bretagna rischia di svuotarsi di significato. Londra, nonostante non abbia mai avuto un grande rapporto con Bruxelles, è uno dei membri più importanti dell’Ue e perderla significherebbe rimettere in discussione tutto il progetto europeo.
Finita la campagna elettorale per le elezioni politiche, la Gran Bretagna presto si ritroverà paradossalmente catapultata in un nuovo rush elettorale, questa volta per il referendum. E ad alzare la testa saranno gli indipendentisti dell’Ukip. Anche se i primi dati assegnano al partito solo due seggi, la forza dell’United Kingdom Indipendence Party è stata dimostrata e Farage può compiacersi di guidare la terza forza politica del Paese. Con tutta probabilità ora Cameron si alleerà con i Libdem di Nick Clegg e l’Ukip farà opposizione. Ma da oggi fino al giorno del referendum c’è da scommetterci che l’Ukip punterà tutta la sua strategia politica sui temi europei. Cameron invece, dicono i bene informati, cercherà di abbassare i toni e di concentrarsi sui temi economici, lasciando che Farage parli da solo.