Gianluca Vacchi regala preservativi, filtri e cartine agli alunni: è bufera

La mascotte di Gianluca Vacchi distribuisce cartine e preservativi davanti alle scuole

Costume

Cartine, fiammiferi, preservativi e filtri è il kit di Gianluca Vacchi distribuito fuori una scuola per promuovere la sua catena di fast-food

La pubblicità è l’anima del commercio è fuori dubbio. Siamo abituati a vedere e sentire prodotti sponsorizzati in modi spesso bizzarri. L’ultima trovata di Gianluca Vacchi fa discutere. L’imprenditore per promuovere la sua catena di fast food, Kebhouze ha piazzato fuori all’uscita della scuola media, che si trova a via Col di Lana, nei pressi di piazza Mazzini a Roma, la mascotte del locale intenta a distribuire ad alunni e alunne filtri, cartine, fiammiferi, preservativi con frasi allusive.

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Gianluca Vacchi, l'imprenditore nella bufera per la pubblicità del suo locale

Gianluva Vacchi è tra gli investitori del marchio Kebhouze, cui locali sono disponibili in varie città italiane ma anche in Spagna, ad Ibiza per la precisione. Per promuovere la catena di fast-food come è ben documentato dai social, la mascotte del locale ha sempre distribuito il kit con filtri, cartine, fiammiferi e preservativi ai suoi clienti. Però, il materiale non è mai finito tra le mani dei bambini.

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Tutta questa storia ha mandato su tutte le furie i genitori dei ragazzi coinvolti, mentre i dirigenti dell'istituto stanno valutando come muoversi.

Gianluca Vacchi, il commento del cantante Agostino Penna: "Superato ogni limite"

Come riportato da Leggo, sulla vicenda della mascotte di Kebhouze, della catena di fast-food di cui Gianluca Vacchi è investitore è intervenuto il cantante Agostino Penna: "Assurdo, sono sdegnato. Credo davvero che sia stato superato ogni limite". Cos'il volto di "Tale e quale show" ha puntualizzato che non si può giocare con l'attenzione dei ragazzi di quell'età: "Ai miei tempi si diceva di non accettare caramelle dagli sconosciuti ma adesso, purtroppo, le caramelle sono la cosa meno grave all’interno di quel kit. Non si può distribuire a dei ragazzini materiale per fumare o preservativi: sono troppo piccoli. È inaccettabile: io non sono un bacchettone ma davvero abbiamo superato ogni limite".

 

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