A Milano arriva il “guru”, quasi mille euro per vedere Sadhguru

Il capoluogo meneghino ha accolto con grande entusiasmo l'arrivo del santone, acclamato anche da diversi vip dello spettacolo che hanno cercato consiglio...

Di Giuseppe Vatinno
Sadhguru
Cronache

Sadhguru, il santone arriva a Milano

Chi ha qualche anno ricorda il “guru dei Beatles”, Maharishi Mahesh Yogi, un barbutissimo santone indiano. Laureato in Fisica, si occupò molto anche di spiritualità fino a diventare il guru preferito dalle star mondiali e dai Vip dell’epoca tra cui, appunto, pure i Beatles che trascorsero da lui in India anche qualche tempo. Scoprì la tecnica della Meditazione Trascendentale che divenne famosa in tutto il mondo portando fama e denari assai. Poi c’è stato Osho Rajneesh, un guru che procurò diversi guai allo stato dell’Oregon, negli Usa.

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Il 23 ottobre 1985 un gran giurì federale formulò ben 35 capi d'accusa a carico di Osho che poi fu incarcerato. La Guardia Nazionale fu mobilitata con un assedio con mitragliatrici ed elicotteri da guerra. E come dimenticare “Quelo”, un idolo di legno nelle sembianze di un dio domestico, a cui si rivolgeva Corrado Guzzanti nelle sue esilaranti puntate televisive.

I guru sono ovunque nel mondo e spuntano invero come funghi soprattutto durante la bella stagione mentre d’inverno si ritirano in meditazione in suggestivi e costosi Ashram. Ora a Milano qualche giorno fa si è “esibito” un nuovo guru, che si fa chiamare Sadhguru, il “guru". In questa epoca di asini il nome deve essere stato un sicuro richiamo pubblicitario ed infatti la folla è accorsa. Il vero nome è però Jagadish Vasudev, ed è conosciuto come il guru delle “star hollywoodiane” e vanta 12 milioni di seguaci sui social.

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Sadhguru si deve essere fatto due conti e così ha pensato di imitare l’originale Maharishi Mahesh Yogi. L’appuntamento di Milano aveva un titolo suggestivo: Incontra, interagisci e medita con Sadhguru. Il mistico con tanto di turbante da fiera paesana si è materializzato tra gli umani e si è seduto in prima fila e poi con uno zompo, al momento debito, è salito sul palco così salmodiando: "Quello che succede nel mondo è frutto di quello che accade dentro di noi, per cui siamo tutti invitati a 'prendere il controllo' del corpo, della mente, delle emozioni e delle energie, e vivere una vita gioiosa e appagante”.

E qui siamo a Guzzanti in versione “Quelo”: “La risposta è dentro di te ma è quella sbagliata!”. Sadhguru, ha poi, al momento debito, strabuzzato gli occhi ed è andato in meditazione. Uno spettatore gli ha fatto quindi la domanda fatidica che non manca mai a queste riunioni e cioè cosa fare per questo mondo che va così male. La risposta del Saggio è stata illuminante: “Se non rendi la tua mente in pace come potresti rendere il mondo in pace? problema del mondo sono gli esseri umani, perché non sanno gestire la loro mente”. Capito?

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Il problema – come al solito - sono gli umani cattivoni e fuori fase che non sono in grado di gestire i loro pensieri. Poi il guru, come si suol dire, ha bussato a quattrini, perché lo spirito va bene ma la materia esiste anch’essa poffarbacco! E quindi: “Ora ho capito che alcuni rischiano di perdersi e che ci vogliono luoghi e persone dedicate che le supportino”. Ma i “luoghi” e le “persone dedicate” hanno la cattiva abitudine di costare dei soldi e perciò il “Quelo” brianzolo ha chiesto “l’aiuto di tutti” per potere realizzare il Paradiso in Terra.

Jagadish Vasudev è nato in india nel 1957. Laureato in letteratura inglese viene descritto come un grande appassionato di moto. Iniziò con una impresa di costruzioni ma il vile mattone affievoliva l’afflato spirituale e così passò allo yoga, che di questi tempi non si nega a nessuno. Il suo maestro Osho c’aveva 99 Rolls-Royce, lui quante Harley Davidson accessoriate con acquario c’avrà?

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