Asti, ennesimo femminicidio: ammazza la partner e la veglia per 48 ore
La figlia della vittima ha lanciato l'allarme perché non sentiva la madre da tre giorni
Uomo di 57 anni uccide la compagna di 49, poi cerca il suicidio
Ha ucciso la compagna e poi ha tentato di suicidarsi. Ferito è stato ricoverato ed è piantonato in ospedale in arresto. È accaduto a Incisa Scapaccino, nell'Astigiano. L'uomo, Paolo Riccone, 57 anni, lavorava a Roma e tornava nel paese di tanto in tanto. A far scattare l'allarme - secondo quanto riportato da 'La nuova provincia' - è stata la figlia della vittima che non sentiva la madre da tre giorni e ha contattato i carabinieri che arrivati sul posto hanno scoperto quanto era accaduto. Sul posto anche il pm della Procura di Alessandria, competente per territorio.
Maggiori dettagli su La Stampa. L'uomo è accusato di aver ucciso a coltellate la sua compagna Floriana di 49 anni, e di averla poi vegliata per due giorni, anche se ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene. «Non sono stato io. L’ho trovata morta rincasando», ha detto ai carabinieri che lo hanno trovato in stato confusionale, disteso sul letto, con i vestiti sporchi di sangue.