Cronache
Roma Pride, dai politici in cerca di voti gay all’ironia più tagliente. FOTO
Si è concluso il Roma Pride forse più discusso della storia. In prima linea tra la folla la segretaria dem Elly Schlein e il sindaco della Capitale Gualtieri
Roma Pride 2023 tra scene boccaccesche, cartelli creativi e look “pazzi”: le foto della manifestazione
Dai politici furbetti in cerca di voti gay ai video irriverenti della rete fino ai cartelli più creativi e ai look più pazzi e fuori dagli schemi: il Roma Pride 2023 è stato un vero e proprio successo di eco (mediatica) e meme (sui social). Dopo giorni di polemiche sul mancato patrocinio da parte della Regione Lazio, 34 carri e quasi “un milione” di partecipanti- stando a quanto riportato dagli organizzatori- hanno attraversato la Capitale, passando per i punti focali della città: Colosseo, Fori Imperiali e Piazza Venezia.
Roma Pride 2023
Roma Pride 2023, in prima linea Schlein, Gualtieri e Boschi
Tanti sono stati i politici che hanno presenziato alla manifestazione: in prima linea la segretaria dem Elly Schlein, che oltre ad aver dato spettacolo con un ballo “scatenato”, ha ribadito il suo impegno in difesa dei diritti civili e sociali.
Roma pride 2023
Ai microfoni dei giornalisti, ha dichiarato: “Sono qua oggi perché è importante, perché il Pd sarà sempre nei luoghi della tutela e della promozione dei diritti Lgbtq+. A partire dal matrimonio egualitario, le adozioni e riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Siamo qui perché è importante e giusto esserci. Ed è invece sbagliato che non ci sia la Regione Lazio. Ci siamo con i nostri corpi e siamo qui in mezzo alle associazioni a supportare il Pride, come siamo a supporto e abbiamo aderito come Pd a tutta l’onda Pride”. Non ha poi fatto mancare la sua stoccata al governo: “Non dimentichiamo che chi oggi governa l’Italia sono gli stessi che hanno affossato con un applauso, difficile da dimenticare, una legge di civiltà come la legge Zan. Una legge che c’è in tutto il resto d’Europa, una legge contro l’odio e le discriminazioni anche sull’orientamento sessuale”.
Roma pride 2023