Bidella multata dalla GdF perché svolgeva un doppio lavoro. Social in rivolta

La 51enne lavorava di sera in un locale come barista: "Non sono una ladra. I soldi servivano alla mia famiglia, le tasse le ho pagate"

Di Redazione Cronache
Chiudono le scuole, non si fanno più figli. Foto Lapresse
Cronache

Bidella multata dalla Gdf per il "doppio lavoro"

Francesca Galati di giorno svolgeva la mansione di collaboratrice scolastica e di sera quella di barista in un locale a Sossano. La 51enne, bidella dell’istituto Sartori di Lonigo, è stata sanzionata dalla Guardia di Finanza per non aver comunicato alla dirigente scolastica del suo “doppio impiego” ed è stata punita con una multa di 2170 euro.

“Non sono una ladra, quei soldi servivano per la mia famiglia”, si difende così la donna, che a riprova della sua buonafede ha dichiarato di aver inserito i guadagni nella dichiarazione dei redditi.

Leggi anche: We Are Social: "Chat sessiste? Abbiamo inviato indagine interna, ci scusiamo"

In proposito, i rappresentanti sindacali si sono espressi definendola una legge ingiusta: “È da un paio d’anni che seguo la signora” – ha detto Doriano Zordan di Snals – “parliamo di una persona che sta vivendo una situazione difficile, con uno stipendio talmente basso da non permetterle di andare avanti. La stortura della legge è che i dipendenti pubblici, a differenza di quelli del settore privato, devono avere l’autorizzazione dei capi d’istituto, che però la negano sistematicamente. La signora è stata costretta per stato di necessità, e credo che riusciremo a risolvere la questione”.

Leggi anche: Pos obbligatorio 2023: nuova multa per chi non lo rispetta. Ecco per cosa

La storia della 51enne ha commosso anche i social, che le hanno espresso solidarietà, come la stessa bidella ha fatto sapere, per ringraziare tutti: “per il supporto di tutte le persone che mi conoscono, ma soprattutto coloro che non mi conoscono e che mi hanno espresso la loro vicinanza. Da tutta questa brutta situazione è venuto fuori un lato positivo, ovvero che ancora esistono persone di buon cuore che supportano la verità. Moralmente, però, mi sento a pezzi”.

Tags:
bidellaguardia di finanzamultasocial