Cameriere sbotta su Tik Tok: "Pagato 20 euro per 6 ore: è sfruttamento"
Cameriere si sfoga sul social dopo la paga da "fame" ricevuta. "Episodio che rispecchia il Paese reale", commentano i sindacati
Un cameriere riprende e poi denuncia su TikTok il ristoratore che lo paga 20 euro per 6 ore di lavoro
Il problema del lavoro infiamma la politica tra equo compenso e salario minimo. Non mancano infatti i casi di persone che ricevono un compenso molto al di sotto di quello che sarebbe dovuto. Emblematica la storia di un cameriere che si è sfogato su TikTok per avere ricevuto 20 euro per avere lavorato dalle 18 alle 24. Ilò fatto è avvenuto a Modena e il video ovviamente è diventato immediatamente virale.
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Il giovane sottolinea come la scusa del proprietario del locale sia stata la solita "serata di prova", affermazione che ha portato a uno scontro verbale molto acceso con l'autore del video. Peccato che la legge prevede che anche i giorni di lavoro in prova debbano essere retribuiti esattamente come gli altri. Nel video si vede come il giovane non sia fermato un attimo durante la serata, sopportando anche alcuni comportamenti poco educati dei clienti.
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La prestazione di lavoro è quindi identica a quella dei suoi colleghi assunti, quindi perché pagarlo così poco? Il proprietario evidentemente è in malafede. Solo dopo che il ragazzo minaccia di chiamare la polizia gli viene consegnata la somma pattuita di 50 euro.
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"Vergognatevi imprenditori italiani - accusa il ragazzo - Perché i ragazzi spacciano? Perché i ragazzi commettono reati? Per persone come queste". Come riporta l'Ansa, Cgil, Cisl e Uil commentano parlando di un "episodio che rispecchia il Paese reale. Sempre più casi così e il periodo di prova è regolato dal contratto". Stefano Corghi, presidente del consorzio Modena a tavola si difende: "Non siamo tutti così".