Visibilia, trovato morto in casa il presidente Ruffino: si è sparato in testa

Il manager aveva preso il posto di Santanchè alla guida della società finita sotto indagine. Aperto un fascicolo per istigazione al suicidio

Di Redazione Cronache
Luca Ruffino, presidente Visibilia
Cronache

Caso Santanchè, suicida il presidente di Visibilia. La telefonata e il colpo di pistola alla testa. Giallo sulle reali cause

Mentre continuano le polemiche sul caso Santanchè e le sue società arriva una notizia drammatica legata ad una di queste aziende, morto suicida il presidente di Visibilia. Luca Reale Ruffino è stato trovato senza vita nella sua casa di Milano. Il presidente di Visibilia si è sparato un colpo in testa con una pistola regolarmente detenuta. La procura di Milano ha aperto un'indagine per istigazione al suicidio. Il presidente di Visibilia Editore si è tolto la vita nella serata di sabato poco prima di mezzanotte in camera sua nella casa di famiglia a Milano in via Spadolini, vicino all’università Bocconi. A scoprire il corpo uno dei due figli, Mirko. Il gesto sarebbe legato a motivi di salute. Il manager di Lecco ad ottobre era entrato in Visibilia rilevando quote della ministra del Turismo Daniela Santanchè.

Attraverso una serie di aumenti di capitale era poi diventato, con la sua Sif Italia, primo azionista. Aumentando recentemente la sua quota fino al 45,81%. Ruffino non era coinvolto nelle indagini per bancarotta, falso in bilancio e truffa. Non era indagato, né era stato mai ascoltato dai pubblici ministeri.

Leggi anche: Santanchè vuole raddoppiare le poltrone al ministero: funzionari da 150 a 324

Leggi anche: Italia Viva, politici a cena al Twiga: ecco chi c'era nel locale di Santanchè

 

Ruffino - riporta Il Corriere della Sera - avrebbe sentito la compagna sabato poco prima della morte. La donna, allarmata dal tono di voce del manager, avrebbe avvertito il figlio. Chiedendogli di mettersi in contatto con il padre. Da qui la scoperta del cadavere. Nella stanza gli investigatori hanno trovato alcuni bigliettini scritti dal manager. Sei fogli indirizzati a familiari, amici e collaboratori. Tra questi due per i figli Mirko e Andrea. Il manager aveva partecipato da poco all’ultimo consiglio di amministrazione di Visibilia. Recentemente aveva compiuto sessant’anni. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo, si indaga per istigazione al suicidio.

Tags:
caso santanchèruffino suicidavisibilia