Chi è Nowzaradan, il "dottore di ferro": fatti perdere 150 kg a un paziente
Clamorosa trasformazione grazie alla dieta ferrea del dottore iraniano. Eppure non tutti i protagonisti della docu-serie ce l'hanno fatta, alcuni sono morti
Vite al limite, la nuova vita di Brandon Scott: persi oltre 150 kg
Vite al limite segue ormai da anni le vicende di persone che, affette da obesità grave, cercano di riprendere in mano la propria vita con un percorso di perdita di peso. Ad aiutarli in questo tortuoso percorso c’è il dottor Nowzaradan, che lavora molto sia sul piano alimentare per farli dimagrire, sia dal punto di vista psicologico per capire quali siano i traumi da loro vissuti per rifugiarsi nel cibo spazzatura. Tanti i pazienti che ce l’hanno fatta a raggiungere un peso che li permettesse di vivere in modo dignitoso. Eppure c'è anche chi non ce l'ha fatta, per svariati motivi: dal 2012 - anno in cui è andata in onda per la prima volta la docu-serie statunitense (trasmessa in Italia su Real Time) - si contano 11 morti.
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Tra i casi di successo che si sono alternati nel corso degli anni, quello di Brandon Scott è uno dei più commoventi e intriganti, in quanto l'uomo è stato uno di quei pochi che è riuscito a mantenere le promesse fatte al dottor Nowzaradan. Entrato a far parte - nella settima stagione del reality - dei pazienti del chirurgo con un peso superiore a 300 kg, il giovane è riuscito a soddisfare tutte le richieste del medico, registrando un vero e proprio record.
È dimagrito oltre 150 kg grazie alla dieta e al programma del medico iraniano. Figlio di genitori separati, Brandon ha raccontato di aver sofferto terribilmente quando la sua famiglia si è divisa. Così l'uomo ha cominciato a trovare conforto nel cibo fino a non uscirne più. A soli 30 anni Brandon pesava già 325 kg ed era impossibilitato a fare ogni cosa se non con l’aiuto di sua madre. È questo che l’ha spinto a chiedere aiuto al dottor Nowzaradan. Ma ecco com'è adesso.
Una trasformazione clamorosa quasi da renderlo irriconoscibile, quella di Brandon Scott a Vite al Limite, che continua ad essere impressionante anche dopo il programma. Ad oggi, non sappiamo a quanto ammonti il suo peso e né tantomeno quanto sia riuscito ancora a dimagrire, ma si vede chiaramente che il suo è un vero e proprio caso di successo.
Nowzaradan, ecco chi è il famoso medico di Vite al limite
78 anni, specializzato in chirurgia vascolare e barbarica e considerato come uno dei massimi esperti del trattamento dell'obesità, Younan Nowzaradan si è laureato in medicina in Iran, per poi specializzarsi negli Stati Uniti d'America. Ad oggi è impiegato in diversi ospedali del Texas, ma è in quello di Houston che è riuscito a raggiungere il successo, anche grazie all'ambientazione del suo reality show. Famoso per il particolare rapporto che instaura con i propri pazienti, che sono costretti a seguire una dieta ferrea e che vengono rimproverati per ogni sgarro, Nowzaradan non è solo un medico stimato in tutto il mondo, ma una vera e propria celebrità. Anche grazie al suo approccio, tante persone che si sono rivolte alla sua clinica ce l'hanno fatta. Tuttavia, non è stato così per tutti.
I protagonisti di Vite al limite che non ce l'hanno fatta
Alcuni dei protagonisti di Vite al limite hanno avuto grande successo, perdendo peso e ricominciando a vivere, ma per altri, purtroppo, dopo il programma le cose sono andate diversamente e hanno perso la vita. Tra le persone che sono morte, c’è Henry Foots. Henry era riuscito a dimagrire da 340 kg a 124 kg. Nel 2013, l’uomo perse la vita, ma non si conoscono le cause del decesso.
Tra i tristemente noti c'è anche Sean Milliken, che aveva partecipato a Vite al limite perché pesava davvero moltissimo, ben 408 kg. Non riusciva a stare in piedi, ed era conscio che se continuava così non sarebbe arrivato a 30 anni. Sean è morto per una serie di complicazioni date da un’infezione.
E ancora, James King pesava 358 kg quando è arrivato a Vite al limite. Durante il programma, però, l’uomo ingrassò. Pare che il dottor Now contattò i servizi sociali per la moglie dell’uomo, perché supponeva che lei gli desse da mangiare di nascosto mentre era in nosocomio per tentare di dimagrire in vista dell’operazione. James fu cacciato in tronco da Vite al limite. L’uomo, che non era mai stato bene di salute, comunque, nel 2020 è peggiorato, per poi morire a causa di un’insufficienza renale.