Politica
Da Bari la scalata della destra all'Ue. "Ppe-Conservatori, idea di Tatarella"
Il 6 e il 7 giugno a Bari "L'Europa dei Conservatori". Intervista a Fabrizio Tatarella
Dalla Puglia parte la lunga campagna elettorale per le elezioni europee 2024 con l'obiettivo di mandare i socialisti all'opposizione creando una maggioranza Popolari-Conservatori
Appuntamento il 6 e il 7 giugno a Bari. "L'Europa dei Conservatori", meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Tatarella, di cui Fabrizio Tatarella - intervistato da Affaritaliani.it - è vicepresidente. Nipote di Pinuccio Tatarella e figlio di Salvatore (ultimo deputato europeo di destra del Mezzogiorno, già alleato con il Ppe nella legislatura 2009-2014 quando, con la confluenza di An nel PdL gli eletti di destra si trovarono nel Ppe), la scorsa estate a La Piazza di Affaritaliani.it a Ceglie Messapica, Fabrizio presentò il libro inedito sullo zio Pinuccio, piaciuto molto a Giorgia Meloni. Di fatto, dalla Puglia parte la lunga campagna elettorale per le elezioni europee 2024 con l'obiettivo di mandare i socialisti all'opposizione creando una maggioranza Popolari-Conservatori.
L'INTERVISTA A FABRIZIO TATARELLA
Qual è l'obiettivo del meeting internazionale "L'Europa dei Conservatori" che si terrà mercoledì 7 giugno a Bari?
"Ad un anno esatto dalle importanti elezioni continentali le Fondazioni europee dei conservatori si riuniscono a Bari, nei giorni 6 e 7 giugno, per il loro tradizionale meeting internazionale sul tema 'Prospettive conservatrici sull'immigrazione e lo Stato nazione'. La scelta delle Fondazioni vicine ai conservatori europei di svolgere in Puglia il loro Meeting assume particolare rilevanza anche in seguito al recente annuncio che sarà proprio la Puglia, nel giugno del 2024, ad ospitare il prossimo G7. La Puglia è centrale nel Mezzogiorno e può essere il riferimento di un conservatorismo mediterraneo, anche in ragione delle ultime vittorie dei conservatori in Grecia e Spagna".
Chi saranno gli ospiti internazionali?
"La Fondazione Tatarella, con Nazione Futura, riferimenti italiani del conservatorismo europeo, ospiterà nella sua prestigiosa sede i lavori della due giorni delle principali Fondazioni dei conservatori. Tra i partecipanti esponenti dei principali think thank conservatori quali New Direction e The European Conservative (Belgio) Edmund Burke (Gran Bretagna), Danube Institute (Ungheria), Disenso (Spagna), Herz Institute (Israele) Oikos (Svezia). La due giorni si dividerà in un momento interno, a porte chiuse, in Fondazione Tatarella dove si svolgeranno delle sessioni di approfondimento su diverse tematiche relative alle politiche sull’immigrazione e dell’inclusione. 'L’Europa dei conservatori' è il titolo della manifestazione pubblica che si terrà mercoledì 7 giugno alle ore 18.00 nella sala consiliare del Comune di Bari con Francesco Giubilei Presidente della Fondazione Tatarella, Ofir Haivry Portavoce del Gruppo di lavoro sul conservatorismo europeo ed esponente della Edmund Burke Foundation, Istavan Kiss del Danube Institute, Carlo Fidanza, Capo Delegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo e Nicola Procaccini, Co Presidente Ecr Group al Parlamento Europeo".
Fabrizio Tatarella
L'obiettivo per le elezioni del 2024 è quello di costruire una maggioranza Popolari-Conservatori che mandi i socialisti all'opposizione?
"Si tratta di un grande riconoscimento per la Fondazione dedicata a Pinuccio Tatarella, che era un conservatore di rito prezzoliniano, tanto da fondare a Bari l’istituto Prezzolini. Siamo lieti di ospitare nella nostra sede questo prestigioso evento internazionale. Pinuccio Tatarella non è stato solo il precursore del centrodestra in Italia. La sua visione era quella di realizzare un bipolarismo europeo con conservatori e popolari alternativi ad una sinistra minoritaria anche in Europa. Speriamo che questo appuntamento di Bari sia l'inizio di un percorso che si concluderà tra un anno, prima con la vittoria del centrodestra in Europa e dopo con il G7 in Puglia con Giorgia Meloni assoluta protagonista internazionale".