Cybercrime: crescono le frodi ad asset aziendali (+70%), ad aumentare i rischi
Secondo i dati della Polizia Postale sono la prima causa di attacchi a livello globale nel 2020 (81%)
Cybercrime, in aumento le frodi ad asset aziendali e attività economiche: rispettivamente +70% e +236% sul 2019
''I numeri del Financial Cyber Crime sono importanti e sono cresciuti tantissimo nell'ultimo periodo a livello di casi trattati (+5%) e di persone indagate (+4%) dal 2020 al 2021. Per quanto riguarda gli attacchi Bec e Ceo Fraud, che vanno a colpire gli asset aziendali e le attività economiche dal 2019 c'è un'enorme espansione: l'incremento delle frodi nel 2021 rispetto al 2020 è del 70% e del 236% rispetto al 2019. Le somme recuperate nel 2021 sono pari al 37%'', è quanto riferisce il direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Ivano Gabrielli, in audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.
Cybercrime, più rischio in azienda per il telelavoro
L'enorme espansione di questi attacchi, ha spiegato Gabrielli, si è verificata ''perché i perimetri informatici aziendali con il sopraggiungere della pandemia si sono enormemente ampliati e soprattutto il telelavoro ha aperto la porta a possibilità di attacchi informatici portati da fuori all'interno dei domini che non hanno avuto più una gestione ferrea e stretta''.
Se già nel 2017 il Cybercrime si era confermato come prima causa di attacchi a livello globale (76%), rappresentando una delle principali minacce alla tenuta della struttura e del sistema economico del Paese. Nel 2020 questa percentuale si attesta all'81%.