Galliani: "Marì accoltellato. Giocherà fra 2 mesi, chiesto rinvio partita"

Agguato Assago, l'ad del Monza: "Il calciatore non è in pericolo di vita ma ha una grossa ferita. Ha visto un uomo morire davanti ai suoi occhi"

Cronache

Calcio, Monza: intervento a Pablo Marì concluso, tornerà a giocare fra circa 2 mesi

Il giocatore del Monza Pablo Marì è stato sottoposto all’intervento chirurgico all'ospedale Niguarda di Milano per suturare i muscoli della schiena lesionati dopo la coltellata subita ad Assago. Il giocatore dovrebbe tornare in campo tra circa due mesi. Al fianco del giocatore è presente il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani. "Gli specialisti della Chirurgia Generale- Trauma Team dell'Ospedale Niguarda di Milano hanno effettuato stamattina l'intervento di ricostruzione dei due muscoli lesionati sulla schiena di Pablo Marì -spiega il comunicato ufficiale diffuso dal Niguarda -. L'intervento è andato bene e si prevede un ricovero ospedaliero di due o tre giorni. Dopo le dimissioni, il calciatore potrà iniziare un percorso di riabilitazione. Questo tipo di lesioni muscolari richiede di norma due mesi di riposo prima di poter riprendere le attività fisiche".

Monza/ Accoltellato Pablo Marì, Galliani: "Squadra sotto choc, abbiamo chiesto il rinvio partita"

"La squadra è sotto shock e abbiamo chiesto il rinvio della partita, ora vediamo cosa succede". Lo ha detto Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, all'uscita dell'ospedale Niguarda di Milano, annunciando la richiesta alla Lega di Serie A di non giocare la partita prevista lunedì con il Bologna dopo l'aggressione subita da Pablo Marì, accoltellato da un folle mentre era al supermercato in un centro commerciale ad Assago. "La richiesta è stata già mandata alla Lega calcio ora vediamo cosa succede. Alla squadra piangevano tutti, volevano venire qui e li abbiamo fermati perché non si poteva entrare. Se giocheremo lunedì? Non lo so, abbiamo chiesto di non giocare. Abbiamo uno spogliatoio coeso, unito, sono tutti amici".

Agguato Assago, l'ex calciatore Tarantino ha disarmato l'aggressore

Aveva 47 anni Luis Fernando Ruggieri, l’uomo di origine boliviana morto dopo essere stato accoltellato nel centro commerciale Milano Fiori di Assago da un 46enne italiano, entrato da solo qualche minuto prima nel supermercato. La vittima, dipendente del Carrefour, è deceduta nel trasporto in ospedale. Le altre cinque persone aggredite sono quattro clienti e un altro impiegato. È stato l'ex calciatore Massimo Tarantino a disarmare l'uomo che nel Carrefour di Assago ha accoltellato diverse persone che facevano le spesa, uccidendo un cassiere e ferendone altre quattro (compreso il giocatore del Monza Pablo Mari). L'ex giocatore del Bologna, dell'Inter e del Napoli, ai microfoni di Fanpage.it ha detto: "Non ho fatto niente, non sono un eroe".

"Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla, mi ha detto di aver sentito come un fortissimo crampo alla schiena, che era il coltello di questa persona qui", racconta Galliani fuori dal Niguarda dopo aver parlato con il giocatore. Marì, dopo aver subito il colpo, è rimasto cosciente e ha visto l’aggressore ferire alla gola un’altra persona. Il 29enne ha anche dei tagli sulla bocca, ma non avrebbe riportato lesioni agli organi interni. «È lucido, non è in pericolo ma è qualcosa che ha sconvolto tutti, la squadra voleva venire qui ma ovviamente non è possibile», ha continuato Galliani. Marì è stato poi soccorso e trasportato all’ospedale di Niguarda. L’ad si è detto sconvolto per quanto accaduto: «Quando mi hanno chiamato non ci credevo e anche ora non ho parole".

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