"Una vittima freddata durante il rapporto": le ipotesi sulle prostitute uccise
Ha ucciso tre prostitute nel quartiere Prati. Il giallo della donna cinese agonizzante lasciata sul pianerottolo. Le testimonianze dei vicini di casa
Roma, omicidi di Prati: tutte e tre le vittime colpite da diverse coltellate. Aperta l'ipotesi di un serial killer
Roma è sotto choc, potrebbe esserci un serial killer nella Capitale, dove tre donne sono state uccise a coltellate. Si tratta di tre prostitute colpite forse dalla stessa mano in due appartamenti a 550 metri di distanza l'uno dall'altro nel quartiere romano di Prati. Ad essere brutalmente ammazzate due cittadine di nazionalità cinese, una di 45 anni, l'altra non identificata, e Marta Castano, una 65enne colombiana.
Secondo quanto si apprende. il primo dei tre omicidi si è consumato nell’appartamento al seminterrato di via Durazzo, vicino agli studi di La7: la prima a essere uccisa quindi, sarebbe stata la colombiana, colpita al torace con un’arma da taglio tipo stiletto, probabilmente durante un rapporto. A distanza di poco tempo sarebbero state poi uccise le due donne cinesi nell’appartamento al primo piano di Riboty, proprio davanti al tribunale di piazzale Clodio, sempre con coltellate in varie parti del corpo, al torace, alla schiena e alla gola. Qui l’autore del duplice omicidio avrebbe colpito prima la ragazza con cui si sarebbe appartato per avere un rapporto sessuale, e successivamente la seconda donna intervenuta in soccorso. In quel momento la prima ragazza, ancora nuda, avrebbe tentato di scappare ma sarebbe stata raggiunta sul pianerottolo, dove è stata poi trovata senza vita dal portiere.
Roma, omicidi di Prati: si attendono risposte sull'arma dalle autopsie; al vaglio telecameri e telefoni
La Squadra Mobile ha immediatamente avviato le indagini ascoltando condomini e testimoni, a cominciare proprio dal portiere dei due stabili. Pur non potendosi escludere la premeditazione, - riporta il Corriere della Sera - il killer non ha agito con freddezza, ha reagito a un rifiuto o ha «vendicato» un’umiliazione vissuta in un precedente incontro, e questo potrebbe bruciarne la fuga. C'è anche la testimonianza di una vicina delle vittime: "Due notti fa ho sentito un grido di donna, probabilmente straniera. Mi ha fatto impressione perché sembrava davvero che quella poveretta fosse molto spaventata". Rimane ancora il giallo sull'orario di un delitto. "Sono sicura che il corpo di quella povera donna non si trovasse sul pianerottolo fra le 10 e le 10.30".
Per la vicinanza tra gli omicidi e la tipologia delle vittime colpite, gli inquirenti propendono per l'ipotesi serial killer. Nelle prossime ore verrà affidato l’incarico per eseguire le autopsie sui corpi: l’esame potrà chiarire anche se le ferite inferte alle due donne cinesi e alla colombiana siano riconducibili alla stessa arma. Nel frattempo in Procura a Roma sono due i fascicoli aperti per omicidio volontario aggravato; al vaglio degli investigatori, in queste ore, anche i tabulati telefonici e le telecamere presenti nei pressi degli appartamenti.
Roma: omicidi Prati, sopralluogo pm fino a sera, una vittima uccisa durante rapporto
E’ andato avanti fino a ieri sera il sopralluogo del pm della procura di Roma nei due appartamenti a Prati dove sono state uccise a coltellate le due donne cinesi e la sessantacinquenne colombiana. Secondo quanto si apprende, la donna uccisa nel seminterrato di via Durazzo sarebbe stata colpita al torace con un’arma da taglio tipo stiletto, forse durante un rapporto sessuale. Mentre le due donne cinesi sono state accoltellate in varie parte del corpo, al torace, alla schiena e alla gola. Al vaglio degli investigatori impegnati nelle indagini per risalire al responsabile degli omicidi in queste ore i tabulati telefonici e le telecamere presenti nella zona dove sono avvenuti gli omicidi, a poche centinaia di metri di distanza uno dall'altro.