Italia sotto attacco hacker filorusso. Colpiti siti, banche, Tim e Carabinieri

Collettivo filorusso NoName057816) contro l''Italia russofoba'. La polizia postale sta supportando tutti gli enti coinvolti per il ripristino delle funzioni

Di Redazione Cronache
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L'Italia è finita nel mirino di un attacco hacker, colpiti i siti dei Carabinieri, del ministero della Difesa e degli Interni

Il gruppo di hacker russi NoName 057(16) ha rivendicato il massiccio attacco informatico all’Italia di oggi (22 febbraio). In tutto sono sei attacchi, ad altrettanti siti di istituzioni e aziende italiane. Soprattutto il gruppo sottolinea di aver cominciato l’offensiva in risposta alla visita di Giorgia Meloni in Ucraina. Precisamente sono stati hackeratii i siti dei Carabinieri, del ministero degli Esteri, della Difesa ma anche quelli di società come la banca Bper e la società utility A2a. Dalle verifiche effettuate questi sono i siti istituzionali che hanno a tratti problemi di accesso. Mentre nessun problema si è riscontrato finora sui siti delle aziende. 

Le parole della rivendicazione dell'attacco hacker del gruppo filorusso NoName 057(16)

La rivendicazione è arrivata in mattinata sui canali Telegram della propaganda russa e sta coinvolgendo una moltitudine di siti, che risultano irraggiungibili. E nuovi attacchi potrebbero giungere nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Tutti i messaggi sono stati condivisi con l’immagine di un orso, chiaro riferimento alla Russia, che da una zampata alla bandiera italiana." L’Italia fornirà all'Ucraina il sesto pacchetto di assistenza militare, che includerà tre tipi di sistemi di difesa aerea. Come ha detto il primo ministro italiano Giorgia Meloni durante una conferenza stampa a Kiev, si parla dei sistemi anticarro SAMP-T, Skyguard e Spike. Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l'Italia russofoba". Tutti i messaggi si chiudono con un messaggio in russo: "Verso la nostra vittoria", calcando la 'Z', lettera diventata famosa per marchiare i tank russi presenti sul territorio ucraino.

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Chi è No Name, il gruppo russo che ha rivendicato l'attacco

NoName 057(16) è tra i gruppi russi più attivi nella cyberguerra che affianca il conflitto cinetico in Ucraina. Il gruppo è stato creato un anno fa, a marzo 2022, poco dopo l’ingresso dei carri armati russi nel territorio di Kiev. Si è reso subito protagonista di una serie di attacchi contro enti governativi e infrastrutture critiche in Ucraina e nei Paesi che la supportano. In particolare Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia. È la prima volta che gli attaccanti prendono di mira l’Italia. Anche se non è la prima volta che l’Italia viene colpita da gruppi di hacker filorussi. Lo scorso anno, ad aprile, il gruppo Killnet aveva messo a terra il sito del Senato, della Difesa e degli Esteri in un attacco del tutto simile a quello sferrato oggi da No Name.

 


 

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