Johnny Depp voleva bruciare viva Amber Heard. “Non è vero: io sono la vittima"
Il messaggio a Paui Bettnay: "Mi fotterò il suo cadavere per assicurarmi che sia morta". Ma in tribunale dice: "Era solo ironia alla Monty Python"
"Amber Heard va bruciata viva”
Johnny Depp voleva bruciare viva Amber Heard. “Non è vero: io sono la vittima!”. Continua senza esclusione di colpi il processo tra i due attori – ed ex coniugi – che si accusano reciprocamente delle peggiori nefandezze. Johnny Depp chiede ad Amber Heard 50 milioni di dollari di danni per diffamazione, lei lo ha controdenunciato per 100 milioni e nel contempo rischia il carcere, qualora le accuse di violenza nei confronti dell'ex marito si rivelassero una montatura. Chi ha fatto violenza contro chi? Sui banchi del tribunale di Fairfax, in Virginia, si sta cercando di fare chiarezza, tra testimonianze e prove di vario genere.
“Era umorismo, una citazione dei Monty Python"
Tra queste anche dei messaggi scambiati tra Johnny Depp e l'amico Paul Bettany, collega col quale ha lavorato in film come Transcendence e Mortdecai. "Amber Heard va bruciata viva”, si legge in uno di questi, ma l'ex Edward Mani di Forbice attribuisce l'espressione al suo “senso dell’umorismo un po’ surreale”. “Sono io la vera vittima di violenza domestica" – ha aggiunto l'attore, ammettendo di vergognarsi di un messaggio che in realtà “era una citazione dei Monty Python". Le parole scambiate tra Paul Bettany e Johnny Depp sono indubbiamente pesantissime: “Bruciamo Amber, magari affoghiamola prima di bruciarla. Dopo mi fotterò il suo cadavere per assicurarmi che sia morta". Tuttavia, l'attore ha invitato a “contestualizzarle” i messaggi, essendo “testi privati”, che non sono mai stati presi sul serio.
"Amber era gelosa di Paul Bettany"
"È importante sapere che nulla di tutto ciò è stato mai inteso e concepito per essere realizzato. Sì, mi vergogno di averlo diffuso nel mondo come se fosse un burro di arachidi, ma va contestualizzato. Ad esempio, quando parlo di bruciare la signora Heard, lì cito direttamente i Monty Phyton e lo sketch sul rogo delle streghe. È un film che guardavamo tutti quando avevamo 10 anni. È solo umorismo surreale". Rispetto a Paul Bettany, Depp ha aggiunto che Amber Heard lo vedeva come una minaccia: "Soffriva del fatto che eravamo diventati così amici".
“Avrei voluto dare un addio degno a Jack Sparrow"
I guai causati da questa vicenda legale hanno spinto al divorzio tra Johnny Depp e la Disney, tema sul quale l'attore ha detto: “Avrei voluto dare un addio degno a Jack Sparrow. C'è un modo per porre fine a una saga come quella di Pirati dei Caraibi, avevo programmato di continuare a interpretarlo fino al momento di dire stop". Nel corso del processo sono emersi diversi vissuti traumatici nell'infanzia di Johnny Depp che, come sua sorella, è stato vittima di violenza. Analoghe violenze, questa volta reciproche, sono state riportate dalla psicologa che ha avuto in cura Johnny Depp e Amber Heard.