"La aspettavo dal 1999". Cannavacciuolo ottiene la sua terza stella Michelin
Il giudice di Masterchef entra così nella ristretta cerchia di italiani tristellati: solo 12 possono vantare questo riconoscimento
Guida Michelin: tutti gli chef premiati, ci sono grosse novità
Antonino Cannavacciuolo entra nella storia degli chef italiani. Il giudice di Masterchef, infatti, è stato insignito ieri della terza stella Michelin. "La verità? Le tre stelle - racconta Cannavacciuolo al Corriere della Sera - le aspettavo dal primo giorno in cui sono entrato a Villa Crespi, nel 1999. È stato subito un obiettivo. Oggi con i miei 47 anni mi sento maturo per affrontare questo traguardo, era stato forse troppo veloce all’inizio: la prima nel 2003, la seconda nel 2006. Adesso sono pronto: ho ancora un bel po’ da lavorare, e voglio crescere come gruppo, con i miei ragazzi". Tra le 38 novità della guida 2023, 20 chef che hanno 35 anni al massimo, sei meno di 30. Nella galassia Cannavacciuolo è stato premiato Marco Suriano del «Vineyard», in Toscana, che porta a sette le stelle del gruppo.
Mentre il mondo di Enrico Bartolini, - prosegue il Corriere - chef tristellato che ieri ha preso il premio speciale come Mentor, è arrivato a 12 riconoscimenti con «Anima» a Milano e «Fuoco sacro» in Sardegna e le due stelle andate a Gabriele Boffa della «Locanda Sant’Uffizio» di Penango (Asti). Quattro in totale in nuovi bistellati: oltre a Boffa, «Acquolina» ed «Enoteca La Torre» a Roma, «St. George by Heinz Beck» a Taormina. I «monostellati» sono stati 33, tra i quali spicca Davide Guidara, 28 anni: stella rossa più stella verde per la sostenibilità e premio come Miglior giovane chef per la sua proposta vegetale da «Tenerumi», a Vulcano.