Maltempo Emilia Romagna, gente disperata. Fango e morte: "Dov'è mia mamma?"
Nove morti nel fango e 13mila persone evacuate. Tutti i fiumi della Regione sono esondati, i telefoni fuori uso. Gli appelli disperati di chi ha perso tutto
Maltempo Emilia Romagna, telefoni fuori uso. Persone nel fango
Il maltempo in Emilia Romagna ha provocato la straordinaria esondazione di tutti i fiumi, questo ha messo letteralmente in ginocchio la Regione. Il presidente Bonaccini non ha esitato a definire questo evento un secondo terremoto. Il bilancio è tragico, nove morti nel fango e 13mila persone evacuate. I telefoni sono fuori uso e si susseguono gli appelli disperati: "Dov'è mia madre?", chiede un bimbo ai soccorritori. Bruce Springsteen però va controcorrente e nonostante gli inevitabili disagi conferma il concerto a Ferrara di oggi e scoppia la polemica: "Annulla tutto. Come ci arriviamo?". I dirigenti dell'Emilia Romagna però si preparano a rimboccarsi le maniche un'altra volta e ripartire. Bonaccini: "L'unica cosa irreparabile sono le nove vittime. Il resto saremo in grado di recuperarlo e di ricostruirlo come abbiamo sempre fatto".
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Il presidente ha voluto ringraziare le autorità: "Questa mattina ha chiamato il presidente della Repubblica, in collegamento addirittura dal Giappone la presidente del consiglio Giorgio Meloni - ha detto Bonaccini - collegato da Roma il ministro della protezione civile Musumeci, il sottosegretario Mantovano, il ministro Salvini, il ministro Lollobrigida, adesso la ministra Bernini: oggi pomeriggio ci sarà un incontro tra i ministri che più hanno afferenza. Calderone, Lollobrigida e altri sono già al lavoro e per le le imprese, per alcuni adempimenti di sospensione dei mutui è quello che riguarda della fiscalità. Ringrazio tantissimo sia del ministro Piantedosi che il viceministro Bignami per la presenza: abbiamo appena terminato, poi faranno un punto con tutto il sistema di protezione civile nazionale, vigili del fuoco, esercito, forze dell'ordine, prefettura , che ringrazio". I danni sono ancora impossibile da quantificare, ma se 15 giorni fa sono stati calcolati in 2 miliardi ora si tratta almeno del triplo.