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Giletti censurato in un libro, ma Cairo: "Io non c'entro, è stato l'autore"
Dopo il caso Non è l'Arena, Giletti si è visto tagliare la sua introduzione dal libro "Attacco allo Stato". Ma Cairo, come dichiara ad Affari, non c'entra...
Massimo Giletti, tagliata la sua introduzione dal libro "Attacco allo Stato". Ma Cairo nega: "Io non c'entro niente. É stato l'autore"
Prima lo stop a Non è l’Arena, poi un'introduzione sparita nel nulla. Ma Urbano Cairo nega che ci sia la sua "manina". Nel suo nuovo libro, "Attacco allo Stato", l'autore Ferruccio Pinotti si è avvalso dell'intervento di Massimo Giletti, ex conduttore di Non è l'Arena, per dare forma all'introduzione del volume.
Il testo, però, una volta che il libro è sbarcato in libreria, è completamente sparito. Come si può vedere dalla stessa copertina, originariamente era riportata la dicitura “Introduzione di Massimo Giletti”, poi prontamente rimossa, appunto, nella successiva ristampa. A rivelarlo è un’anticipazione del settimanale Gente del numero in uscita domani, venerdì 19 maggio.
Ebbene, nello scritto uscito in libreria il 16 maggio, a più di un mese dalla soppressione del programma di La7, Giletti aveva affrontato gli stessi temi che avrebbero messo la parola fine a Non è l’Arena.
Il conduttore, infatti, aveva approfondito il caso Messina Denaro, Baiardo, le stragi del ’93, “i rapporti delle associazioni mafiose con realtà a loro esterne”, “l’anello di carattere politico che potrebbe aver concorso a definire questa singolare riedizione della strategia della tensione”.
Interpellato da Affaritaliani.it, Urbano Cairo ha risposto di non saperne niente, barricandosi dietro un "no comment" di prammatica. Successivamente, però, allertato dalla nostra segnalazione, il patron di La7 ha rivelato ad Affari: "Mi hanno informato del caso poco fa. I miei collaboratori mi hanno detto che è stato l'autore ad aver voluto prima l'intervento di Giletti e in seguito, sempre di sua sponte, di soprassedere".
Ma non è tutto. Cairo rivela ancora ad Affari che Massimo Giletti sta ancora collaborando con il settimanale "Nuovo", diretto da Riccardo Signoretti ed edito da Rcs, sinonimo del fatto che il patron non voglia tagliare ogni ponte con il "suo" ex conduttore.
Affaritaliani.it è in grado di pubblicare il testo integrale dell'introduzione poi cancellata.
LEGGI IL TESTO INTEGRALE CENSURATO