Melillo è il nuovo procuratore antimafia, sconfitto Gratteri
Csm: Melillo nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Antimafia: Csm nomina Melillo procuratore nazionale
E' Giovanni Melillo il nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Lo ha nominato il plenum del Csm a maggioranza. Non c'e' stato bisogno di ballottaggio , come si ipotizzava alla vigilia.
Melillo nuovo procuratore nazionale antimafia: 13 voti contro i 7 per Nicola Gratteri
Melillo, attuale procuratore capo a Napoli, ha avuto la meglio, con 13 voti a favore, sugli altri candidati: il capo della procura di Catanzaro Nicola Gratteri (a cui sono andate 7 preferenze) e il procuratore aggiunto alla Direzione nazionale antimafia Giovanni Russo (5 i voti espressi a suo favore).
Giovanni Melillo prende il posto di Federico Cafiero De Raho, in pensione dallo scorso febbraio.
Melillo nuovo procuratore nazionale antimafia, chi lo ha votato
A votare per Melillo sono stati i togati di Unicost e di Area, il presidente e il procuratore generale della Cassazione, Pietro Curzio e Giovanni Salvi, e i laici Benedetti, Donati e Cerabona.
Giovanni Melillo, chi è il nuovo procuratore antimafia
In magistratura dal 1985, Melillo ha iniziato la sua carriera come pretore presso la pretura di Barra e, in seguito, nel 1989, presso la pretura di Napoli. Dal 1991 al '99 ha lavorato come pm a Napoli, mentre tra il '99 e il 2001 e' stato fuori ruolo presso la presidenza della Repubblica. Nel marzo 2001 e' passato poi alla Dna come pm, mentre dal 2009 al 2014 ha svolto funzioni di procuratore aggiunto a Napoli. E ancora: dal 2014 al 2017 e' stato fuori ruolo al ministero della Giustizia per svolgere l'incarico di capo di Gabinetto dell'allora Guardasigilli Andrea Orlando. Rientrato in magistratura, Melillo e' stato per un periodo sostituto pg a Roma, prima di insiediarsi, nell'agosto 2017, a Napoli come procuratore capo, incarico di vertice che ha ricoperto fino ad oggi.