"Mi ha violentata in casa, non si fermava". Nei guai l'ex 5s Giovanni Favia
La ragazza: avevo bevuto. Lui: tutto falso, è una vendetta. L'ex grillino è indagato per molestie sessuali, lesioni e atti persecutori
Giovanni Favia indagato per violenza sessuale. "Conosciuti su Tinder"
L'ex 5s Giovanni Favia è indagato dalla Procura di Bologna. L’accusa è pesante: violenza sessuale, lesioni personali e atti persecutori. L’inchiesta dei carabinieri - si legge sul Corriere della Sera - è ancora agli esordi, gli inquirenti dovranno vagliare il racconto di una donna di 27 anni che accusa Favia di averla costretta ad avere un rapporto sessuale mentre era stordita dall’alcol. L’imprenditore 41enne ha subito una perquisizione domiciliare, proprio nel giorno della Festa della donna, gli sono stati sequestrati telefoni cellulari e computer. La versione di Favia, che ha annunciato il deposito di una controquerela, è opposta: "Una relazione finita male può portare moti di vendetta. Ma tentare di distruggere la vita di una persona è un crimine di cui qualcuno dovrà rispondere".
Secondo la 27enne, - prosegue il Corriere - i due, che si erano conosciuti sull’app di incontri Tinder, avevano una relazione «tossica»: «Mi sminuiva e mi denigrava; una volta mi ha schiaffeggiata dopo il mio rifiuto ad avere rapporti sessuali". La relazione però sarebbe proseguita per mesi. Poi, a novembre scorso, la presunta violenza. "Ero uscita a bere qualcosa con degli amici — ha raccontato lei ai carabinieri —, ho bevuto molto. La giovane ha proseguito ricordando ai carabinieri di essersi svegliata, sentendo il corpo di Favia sopra di lei. E a quel punto, ha accusato, che lui avrebbe usato la forza per un rapporto sessuale "nonostante un rifiuto. Sono riuscita a divincolarmi dopo molto con un colpo d’anca — ha aggiunto la ragazza —. Ho lottato strenuamente ma lui insisteva".