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Bper Banca, annunciato l’ingresso nella Net-Zero Banking Alliance

Mazzarella (BPER Banca): "BPER Banca vuole allinearsi alle migliori esperienze sui temi di sostenibilità e di contrasto ai cambiamenti climatici"

BPER Banca aderisce alla Net-Zero Banking Alliance verso l’obiettivo zero emissioni entro il 2050

BPER Banca ha deciso di aderire alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA), l’alleanza di settore promossa dalle Nazioni Unite, che mobilita le banche di tutto il mondo nell’impegno di allineare il proprio portafoglio crediti e investimenti all’obiettivo di emissioni zero entro il 2050, rafforzando così gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima. L’iniziativa, a cui aderiscono oltre 100 istituti di credito di 40 Paesi, per un totale attivi di 68 trilioni di dollari, riconosce il ruolo chiave delle banche nel sostenere la transizione globale dell’economia reale verso l’obiettivo comune, includendo sia le emissioni proprie (consumi energetici) che quelle finanziate.

La Presidente di BPER Banca, Flavia Mazzarella, dichiara: “BPER Banca intende allinearsi alle migliori esperienze sui temi di sostenibilità e, nello specifico, di contrasto ai cambiamenti climatici. Farlo assieme ad altri istituti di credito e all’UNEP ci permette di operare, in questo periodo così complesso, con concretezza, lungimiranza e garanzia di trasparenza nella rendicontazione di obiettivi e risultati”.

Aderendo alla Net-Zero Banking Alliance, BPER Banca rafforza il già significativo percorso avviato nel contrasto al cambiamento climatico attraverso la sottoscrizione dei Principles for Responsible Banking, un documento programmatico per la sostenibilità del settore bancario sviluppato attraverso una partnership tra banche di tutto il mondo e la Finance Initiative dell'UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente).

Gli istituti che hanno preso parte all’Alleanza si assumono l’impegno di fissare gli obiettivi provvisori da raggiungere entro e non oltre il 2030 per i settori prioritari, di dare priorità ai settori che hanno un impatto maggiore sul clima, di pubblicare annualmente il livello e l’intensità delle emissioni, di tenere conto delle migliori conoscenze scientifiche disponibili, di fissare i primi obiettivi entro 18 mesi dall’adesione e fornire successivi aggiornamenti su base annuale, di divulgare i progressi compiuti rispetto a una strategia di transizione rivista dal consiglio di amministrazione.