Morte David Rossi, il pm Marini: "Era molto preoccupato, momento di debolezza"

Il procuratore di Siena: "La perquisizione subita e il difficile momento della sua banca hanno amplificato la situazione". Ma il direttore finanziario smentisce

Cronache
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David Rossi, il pm e l'ex direttore finanziario dicono cose opposte

Il caso della morte di David Rossi, il manager di Mps trovato senza vita a Siena sotto la finestra del suo ufficio, ormai nove anni fa, non è chiuso. Nonostante due inchieste condotte abbiamo sancito che la morte sia avvenuta per suicidio, la vicenda è stata riaperta e ora indagano diverse Procure. Tra queste c'è anche l'indagine della commissione parlamentare Giustizia. Ieri - si legge su Libero - è stato ascoltato il procuratore di Siena Nicola Marini. "Il quadro era di una preoccupazione psicologica fortissima, dovuta anche alla perquisizione che aveva subito, amplificata da una situazione ambientale, cioè quella della sua banca, molto difficile".

La versione del pm - prosegue Libero - fa a pugni con quella espressa da Daniele Pirondini, ex direttore finanziario di Mps: "Mi ha stupito che Rossi - ha dichiarato mercoledì scorso il manager - abbia commesso un gesto di quel tipo in un simile contesto della banca, vuol dire che ci devono essere altri motivi che non la situazione generata semplicemente dal tam tam sui problemi del Monte dei Paschi di Siena".

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