Novara, crolla il cavalcavia. Si apre un'inchiesta: "Cedimenti già nel 2013"

Crollo del cavalcavia a Novara/ La società che gestisce il trasporto pubblico locale ha riorganizzato i percorsi delle linee che interessano le zone

Novara, crolla parte del cavalcavia XXV Aprile
Cronache

Crollo cavalcavia a Novara, lunedì di traffico e disagi 

Il giorno dopo il crollo di una parte del cavalcavia XXV aprile, avvenuto ieri mattina all'alba, Novara si prepara a vivere un lunedi di passione per i disagi prevedibili nella circolazione automobilistica. La chiusura forzata del cavalcavia mette infatti in ginocchio la viabilita' della citta' intera.

In quest'area si concentrano una serie di problemi concomitanti: il ponte sul torrente Terdoppio in corso Trieste e' a senso unico alternato da inizio settembre a causa di un abbassamento delle arcate laterali e il cavalcavia di Porta Milano, oggetto da molti mesi di un controverso intervento di consolidamento non ancora completato, pur per il momento regolarmente percorribile, non dovrebbe essere sovraccaricato di traffico.

Novara, crolla parte del cavalcavia XXV Aprile
 

A questo si aggiungono i lavori di asfaltatura in corso da parte di Anas sulla tangenziale proprio all'altezza dell'uscita di corso Milano in direzione Vercelli che hanno ridotto le corsie da quattro a due. Gia' da ieri il Comune ha suggerito agli automobilisti di utilizzare per entrare in citta' dai vari centri dell'hinterland - sono migliaia, ogni giorno gli spostamenti per motivi di lavoro o di studio - la tangenziale e le direttrici di corso della Vittoria (direzione Lago Maggiore) o di corso XXIII marzo (direzione Lomellina).

Dal canto suo la societa' che gestisce il trasporto pubblico locale ha riorganizzato i percorsi delle linee che interessano queste zone e delle corse scolastiche. Ma e' evidente che le difficolta' sono molte e che i problemi non mancheranno.

Crollo del cavalcavia a Novara, aperta un'inchiesta dal comune 

Nel frattempo, il Comune di Novara affidera' questa mattina, con procedura di somma urgenza, un incarico per la verifica delle condizioni statiche del Cavalcavia XXV aprile, il viadotto che ieri e' stato interessato dal crollo di una parte della carreggiata della rampa in uscita verso la statale per Milano.

L'obiettivo spiegano dal Municipio - e' anzitutto verificare se la stabilita' del ponte e' compromessa totalmente o se sara' possibile una riapertura almeno parziale al traffico. In seconda battuta i tecnici dovranno cominciare a verificare quelle che possono essere considerate le cause del crollo. Alle ragioni del cedimento, soprattutto dal punto di vista delle eventuali responsabilita' e' interessata anche la Procura della Repubblica che ha aperto un'inchiesta. 

Crollo del cavalcavia  a Novara, l'intervento del sindaco 

Sul crollo del cavalcavia a Novara, il sindaco Alesandro Canelli, a Repubblica ha precisato che su quel ponte per anni ci sono stati "forte attenzione e investimenti per la manutenzione". "Il ponte è stato oggetto di un progetto tecnico e di conseguenti lavori di consolidamento, nel 2015. Mentre nel 2013 "l'intero viadotto era stato ridotto a due corsie perché era stato individuato un cedimento delle fondazioni per scarsa portanza del terreno, con rischi di rotazione dei muri di contenimento verso l'esterno. Poi vennero fatti lavori di consolidamento e la nostra amministrazione ha incaricato ditte specializzate per il monitoraggio di tutti i ponti e viadotti della città".

 

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