Palermo, finte diete e pasticche per dimagrire. In 10 a processo per truffa

Diverse nutrizioniste e dietologhe sono state denunciate nel 2020. Avrebbero prescritto a centinaia di persone pillole "miracolose" per perdere peso

Di Redazione Cronache
Cronache

Palermo, dieci false nutrizioniste e dietiste a processo: centinaia di persone truffate per 135mila euro

Centinaia di persone truffate, alla ricerca di un canone fisico irraggiungibile. O almeno non perseguibile seguendo le indicazioni di dieci fantomatiche nutrizioniste e dietiste, che prescrivevano pillole e integratori a base di mirtillo, ananas e rosa canina per dimagrire in tempi record e senza grandi sacrifici. Senza alcun titolo per farlo ed esercitando abusivamente la professione.

In moltissimi si erano rivolti a loro, che avevano costituito l'associazione (ormai chiusa) "Tra sole e luna - Amici della natura" di Cruillas (quartiere di Palermo, ndr), mettendo in piedi una truffa in piena regola. La Procura, ad oltre tre anni dalle denunce e dal sequestro di 135 mila euro, ha citato a giudizio dieci persone: per loro a luglio inizierà il processo davanti alla terza sezione del tribunale.

LEGGI ANCHE: “Suo nipote ha un debito e rischia l'arresto”: domiciliari per 2 truffatori

Palermo, false nutrizioniste e dietiste a processo per truffa: "Con me diete sicure e veloci"

In base alla ricostruzione dell'accusa, come riporta Palermo Today, l'unico scopo delle indagate sarebbe stato quello di vendere - a caro prezzo - le pasticche della "Star Dust", un'azienda americana, anche a chi avrebbe avuto gravi problemi di salute, e invitando a sospendere l'assunzione di eventuali farmaci. Chi voleva perdere peso avrebbe dovuto necessariamente tesserarsi all'associazione, pagando dai 30 ai 50 euro all'anno, e poi avrebbe potuto ottenere il programma di dimagrimento miracoloso. Per la Procura, nessuno nella struttura di Cruillas avrebbe avuto i titoli per prescrivere cure dimagranti e tutto sarebbe stato finalizzato ad incassare soldi.

Da alcune intercettazioni era inoltre emerso che in alcuni casi i pazienti sarebbero stati visitati a distanza, via chat, e si sarebbe persino arrivati a consigliare le pillole a base di frutta ed erbe per potenziare il sistema immunitario di due gemelline di sette anni, ma anche per risolvere problemi di infertilità di una coppia. Le imputate hanno sempre respinto le accuse, sostenendo che si sarebbero limitate a dare consigli sull'utilizzo degli integratori. Il tribunale del Riesame aveva annullato parzialmente i sequestri per una parte di loro.

LEGGI ANCHE: Truffa bancomat, attenzione a quella del "contactless": il conto è prosciugato

 

Tags:
dietedimagrirepalermopasticchetruffa