MediaTech
Il Fatto diventa una Community Company: ecco come ha sistemato i conti
La cessione del ramo d'azienda che gestisce l'entertainment per oltre 12 milioni, ma anche la piattaforma di "gamification" con Mangrovia e Knobs
La nuova vita del Fatto Quotidiano: ora è una Community Company
Il Fatto Quotidiano cambia pelle: la nomina di Peter Gomez a condirettore è solo l’ultimo tassello di una trasformazione obbligata che non sembra aver convinto molto il mercato. La Seif (Società Editoriale Il Fatto Quotidiano) è quotata in Borsa già da tempo ma dopo l’annuncio della nuova guida il titolo ha perso oltre il 3% e oggi il controvalore è di poco superiore ai 7 milioni. I dati Ads parlano anche di un calo delle copie vendute. Non solo: il bilancio presentato il 13 aprile scorso – e certificato da Kpmg – racconta in modo molto dettagliato che cosa succederà all’azienda negli anni a venire. Il nuovo piano industriale varato a novembre del 2022, infatti, prevede la trasformazione della Seif in una Community Company da Media Company che era. E, per farlo, ha dato una bella mano di bianco al bilancio attraverso il conferimento di un ramo d’azienda a una newco per un controvalore di oltre 12 milioni. Sono alcune delle evidenze che emergono leggendo il bilancio.
In quest’ottica bisogna leggere l’accordo con Tinaba – startup fintech partecipata al 70% da Arepo Ti (emanazione del fondo Sator Private Equity fondato da Matteo Arpe), dalla stessa Sator e da Banca Profilo ciascuno con il 15% – per la creazione di una carta di pagamento personalizzata con il logo de Il Fatto Quotidiano. Sempre per venire incontro a una visione meno “vecchia” si sta creando una piattaforma, che dovrebbe prendere corpo nel secondo semestre di quest’anno, in cui parteciperanno anche Knobs e Mangrovia Blockchain Solutions. Quest’ultima è partecipata da Angelo Mario “Mao” Moratti, figlio primogenito di Massimo, che ha completato un aumento di capitale lo scorso 10 maggio.
Nel bilancio si legge che l’obiettivo del Fatto Quotidiano è dunque quello di espandere la community. E per farlo, citiamo testualmente, si vogliono utilizzare “logiche di gamification integrando così i diversi punti di accesso della nostra galassia per la fruizione dei tanti diversi servizi”. Altra iniziativa è quella di costituire una nuova società interamente controllata da Seif a cui conferire il ramo di azienda dedito alla produzione di contenuti televisivi e alla produzione e distribuzione di spettacoli teatrali. In questo modo, si legge dal bilancio, si crea “una entità giuridica separata” che può “aumentare la percezione di autonomia della newco consentendo di rendere trasparenti le potenzialità di sviluppo del ramo rendendo meno complicate le valutazioni da parte di potenziali investitori interessati al media content”.