Procura Napoli, tutti i rischi per il favorito Gratteri: "pericolo" correnti

La partita è aperta e non sono affatto escluse sorprese. L'esito del primo round premia il Procuratore di Catanzaro

Di Redazione Cronache
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Procura di Napoli, i tre candidati e la corsa ad ostacoli

La corsa per la prestigiosa poltrona di capo della Procura di Napoli è iniziata. La commissione incarichi del Csm si è espressa e così c'è stata la prima scrematura di candidati. Il primo verdetto - si legge sul Fatto Quotidiano - lascerebbe pochi dubbi sul favorito, ma in realtà le cose sono più complicate di quanto sembri. Il pm anti ’ndrangheta Nicola Gratteri ha ottenuto ben quattro voti, mentre gli altri due in lizza Gimmi Amato (procuratore a Bologna) e Rosa Volpe (l'aggiunto che è reggente dell’ufficio partenopeo di cui aspira a diventare capo) uno ciascuno. Un dato che, dati i precedenti non solo di questa consiliatura, può significare indifferentemente molto o nulla: quando la pratica sarà bollinata con il gradimento sui candidati dal ministro della Giustizia Carlo Nordio e arriverà al plenum di Palazzo Marescialli si ripartirà da zero.

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Ma in un clima - prosegue Il Fatto - mutato dopo quanto successo per la partita che ha riguardato il nuovo procuratore di Firenze viste le polemiche divampate tra le toghe della sinistra di Area contro il vicepresidente Fabio Pinelli che con il suo voto, mentre Filippo Spiezia ed Ettore Squillace Greco erano in una situazione di parità, ha favorito la nomina del primo. Risultando così decisivo per la sorte di un ufficio giudiziario finito ripetutamente sotto i colpi d’artiglieria di Matteo Renzi che è indagato per finanziamento illecito: Pinelli era l’avvocato del presidente della fondazione renziana Open, Alberto Bianchi. Ma la partita di Firenze rispetto a quella di Napoli c’entra anche per un altro aspetto. I numeri a favore di Gratteri sono più ballerini a dispetto dei 4 voti su 6 raggranellati in commissione dove per blindare il pm era indispensabile decidere all’unanimità. Le correnti saranno decisive e rischiano di ribaltare la situazione attuale di vantaggio di Gratteri.

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