Professore di religione arrestato per abusi. I pm: "La Chiesa lo copriva"
È indagato per violenze sessuali, reiterate per anni, su ragazzini tra i 10 e i 15 anni. Aveva incarichi nella Diocesi
Tivoli, l'insegnante di religione e la copertura della Diocesi
La città di Tivoli è sotto choc per quanto è emerso su un professore di religione di 46 anni: abusava dei bambini in gita scolastica: arrestato. È indagato per violenze sessuali, reiterate per anni, sin da quando questi ragazzini avevano tra i 10 e i 15 anni, reati commessi non solo in zona ma anche in altre città d'Italia, come Loreto o Firenze. Quattro - si legge sul Messaggero - i casi alla base dell'ordinanza di custodia cautelare che lo ha posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Nell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. In corso approfondimenti tecnici su telefono e pc che gli sono stati sequestrati. Se il caso è emerso è perché un ragazzino, diventato maggiorenne, ha scelto la via del coraggio per ribellarsi al suo tormento: a marzo ha denunciato tutto alla polizia, bucando la "nebbia" che aveva tenuto in sordina i primi segnali, già nel 2019.
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Ma - prosegue Il Messaggero - che solo nel 2021 si arriva alla revoca degli incarichi, ma "per motivi personali". I fatti emersi li ha ricostruiti ieri il procuratore capo di Tivoli. A maggio del 2019 le prime confidenze delle vittime vengono segnalate da un consultorio diocesano ai vertici della Curia, ma con il suggerimento di andarci cauti: "La persona accusata è molto nota e se non fosse vero avrebbe una grave ricaduta di immagine. Ha inoltre un genitore molto ammalato che apprendendo tali notizie potrebbe peggiorare".