Rapina a Chieti: spari, esplosioni e inseguimenti
Opera di un gruppo di 15 malviventi armati. Si stima un bottino di circa 3 milioni di euro
Chieti, assalto al caveau e sparatoria: spari e veicoli in fiamme
A San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, un gruppo di 15 malviventi armati di mitragliette e pistole ha abbattuto le recinzioni con una grossa ruspa per avvicinarsi al deposito dove viene effettuata la conta degli incassi raccolti dai furgoni portavalori. È accaduto nella sera di giovedì 24 marzo.
La banda ha dato alle fiamme un grosso camion e altri mezzi per bloccare le vie di accesso al fabbricato, utilizzando anche chiodi disseminati sull’asfalto per isolare la zona. Il gruppo ha continuato a sparare anche dopo la rapina, durante la fuga a piedi. Sul posto sono interventi vigili del fuoco, polizia, carabinieri e ambulanze.
Nonostante l’intervento tempestivo, i malviventi sono spariti con il bottino di due sacchi prelevati dal deposito e con l’auto di un giovane, a cui l’hanno sottratta sotto minaccia. Le forze dell'ordine hanno avviato una caccia ai rapinatori: in tutta l'area sono stati allestiti dei posti di blocco. Il traffico sull'Asse attrezzato Pescara- Chieti è rimasto bloccato per ore. Ad occuparsi delle indagini è la Squadra Mobile di Chieti.