Siccità, razionamento dell'acqua potabile al Nord. Po asciutto: è crisi idrica
"La peggior secca degli ultimi 70 anni". Piove troppo poco e in Lombardia e Piemonte arrivano le autobotti. Gli esperti: "Situazione destinata a peggiorare"
Allarme siccità al Nord: "Peggior crisi idrica degli ultimi 70 anni"
La peggior secca del Po degli ultimi 70 anni, ha costretto le autorità a dichiarare la crisi idrica e adottare misure drastiche come il razionamento dell'acqua di notte in Lombardia e Piemonte. Piove poco o per niente. La neve è sempre più un miraggio. Fa sempre più caldo e i ghiacciai, spariti o assottigliati, non riescono a contribuire con le quote idriche solite. La tempesta perfetta - si legge sul Corriere della Sera - si abbatte sull’Italia, lascia sempre più a secco ampie porzioni del Nord e della sua principale fonte, il Po, e spinge ai razionamenti notturni di acqua potabile in alcuni comuni della valle. "È la peggior crisi da 70 anni", sentenzia l’Autorità distrettuale del fiume Po. E il suo segretario generale, Meuccio Berselli, avverte che non è finita: "La portata del fiume sarà ancora più bassa nelle prossime settimane".
"Tutte le stazioni di misura del Po, a eccezione di Piacenza, sono in condizione di severa siccità", mettono nero su bianco - e lo riporta il Corriere - gli esperti del settore. "Nella seconda parte del mese di maggio si è osservata una riduzione delle portate in tutte le sezioni principali considerate con valori prossimi o di poco inferiori alla portata di magra ordinaria". Cosa ci aspetta ora? "La siccità che perdura da mesi sulle regioni settentrionali si sta allargando anche al CentroSud», avverte l’osservatorio del Cnr-Istituto per la bioeconomia. "La primavera ha confermato la previsione negativa risultando anch’essa povera di piogge, con valori che la pongono al terzo posto dietro solo al 2003 e al 2017". E l’estate non è ancora iniziata.