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Intesa Sanpaolo, a Torino nasce il centro di ricerca in ambito AI
Messina (Intesa Sanpaolo): "La nostra trasformazione tecnologica avrà Torino come capitale e il nostro Grattacielo si conferma cuore pulsante dell'innovazione"
Intesa Sanpaolo lancia CENTAI, laboratorio per la ricerca avanzata nel campo dell’Intelligenza Artificiale
Intesa Sanpaolo annuncia la costituzione di CENTAI, laboratorio per la ricerca avanzata nel campo dell’Artificial Intelligence. CENTAI si propone come motore di innovazione nella ricerca sull’intelligenza delle macchine e dei sistemi complessi: una realtà nuova, dotata degli strumenti più avanzati di AI e big data, capace di esplorare le proprietà strutturali di tutti quegli aspetti della società che fanno da collante alle tante variabili di questo pianeta. CENTAI nasce come Società per Azioni, partecipata al 49% da Intesa Sanpaolo e controllata per il 51% dalla compagine scientifica, guidata da un Comitato Scientifico di riferimento di alto profilo internazionale, e si avvale di circa cinquanta tra ricercatori e scienziati riconosciuti a livello globale.
Il CDA di CENTAI sarà così composto: Marco Ciurcina (Presidente), Paolo Benanti, Francesco Bonchi, Filippo Raiteri e, in rappresentanza di Intesa Sanpaolo, Paolo Maria Vittorio Grandi (Chief Governance Office), Stefano Barrese (Responsabile Divisione Banca dei Territori) e Massimo Proverbio (Chief IT Digital Innovation Officer), a dimostrazione del ruolo fondamentale di CENTAI nello sviluppo della banca digitale di Intesa Sanpaolo.
Tra i punti qualificanti del nuovo Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Intesa Sanpaolo vi è la forte spinta verso l’innovazione digitale, anche grazie allo sviluppo e al potenziamento di metodologie di Intelligenza Artificiale. Il Laboratorio è infatti dedicato allo sviluppo di nuove metodologie di analisi dei dati e di soluzioni avanzate nell’Intelligenza Artificiale, sia a favore del Gruppo Intesa Sanpaolo, con particolare riferimento alle strategie di sviluppo della nuova Isybank, la banca digitale del Gruppo, sia per aziende e società esterne. La missione di CENTAI è semplice e al contempo complessa: aiutare la classe dirigente a prendere decisioni razionali basandosi sulla migliore informazione possibile, sui dati migliori, sulle metodologie più efficaci, sugli strumenti computazionali più avanzati e sulle menti più brillanti.
Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, dichiara: “Intesa Sanpaolo, grazie a questa ambiziosa iniziativa in collaborazione con eccellenze scientifiche internazionali, vuole aprire nuove strade nel campo dell’Artificial Intelligence. La trasformazione digitale e tecnologica del Gruppo avrà Torino come capitale e il nostro Grattacielo si conferma così cuore pulsante dell’innovazione. Con il nuovo Piano d’Impresa intendiamo anticipare i grandi cambiamenti legati all’innovazione tecnologica, investendo nello sviluppo digitale e puntando sulle migliori competenze. Il nuovo laboratorio CENTAI, avvalendosi dello studio e del contributo degli scienziati, potrà attrarre nuovi talenti. Un contributo concreto al territorio, un impegno costante verso la formazione e la crescita di nuove professionalità e competenze, un ulteriore passo per rendere il nostro Gruppo leader anche in ambito tecnologico”.
Mario Rasetti, Chair del Comitato Scientifico di CENTAI, dichiara: “La conoscenza oggi si basa sui dati e sul saperli processare in modo intelligente, rapido, efficiente. È una vera rivoluzione, già in pieno svolgimento. Ciò che CENTAI si propone è di diventare il supporto proattivo a questa intelligenza, con l’AI: con la ricerca di base sui fondamenti dell’AI e l’identificazione dei determinanti dei processi causali, per una comprensione più profonda del ruolo strutturale del ‘comportamento’; ricorrendo a strumenti come la teoria dei linguaggi naturali, le scienze cognitive, le neuroscienze; mirando oltre il machine learning. Parafrasando l’architetto Thomas Cubitt, padrino infaticabile della Londra moderna, ‘Per diventare dati, la terra, le capacità tecniche, la conoscenza han dovuto essere ricondotti ad una forma aritmetica comune: la terra come mappa, la tecnica come contabilità, la conoscenza come database’.