Samarate, ipotesi movente economico: Maja ossessionato da un progetto fallito

Non si fermano le indagini sulla strage nel Varesotto in cui Alessandro Maja avrebbe assassinato moglie e figlia e ferito il primogenito

Cronache
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Samarate, Maja e l’ossessione per un progetto fallito: il movente sarebbe economico

Continuano le indagini sulla strage di Samarate. Si rafforza l’ipotesi che il movente di Alessandro Maja sia prettamente economico. Per riuscire a rafforzare questa pista, le autorità hanno ascoltato i commercialisti dell’uomo. Maja, infatti, ne aveva ben due: uno che si occupava delle sue attività imprenditoriali e l’altro che gestiva le questioni familiari.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Alessandro Maja, oltre a celare la sua identità di geometra presentandosi come architetto, avrebbe commesso degli errori nello sviluppo di un progetto per una nota catena che non avrebbe gradito il suo lavoro e avrebbe rimandato l’inaugurazione di un locale. A quel punto Maja si sarebbe convinto di un effettivo fallimento e avrebbe iniziato a temere una penale, una bega che avrebbe potuto gravare sulla sua condizione economica.

 

 

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