Segre-Seymandi, pace fatta: dopo le accuse do tradimento lei ritira la querela
Dietrofront dell’imprenditrice che aveva denunciato il finanziere dopo la famosa serata del mancato annuncio del matrimonio
Segre-Seymandi, pace fatta: dopo le accuse do tradimento lei ritira la querela
Dopo mesi di discorsi, accuse reciproche di tradimento e di soldi prelevati all'insaputa dell'altro, è arrivata la tregua, anzi la pace tra l’imprenditrice Cristina Seymandi e l’ex compagno, il banchiere Massimo Segre. La prima, infatti, ha depositato la remissione della querela nei confronti del -quasi-marito. E ora il pubblico ministero Roberto Furlan deve valutare che in quelle carte, dove Seymandi, rappresentata dall’avvocato Claudio Strata, accusava l’ex promesso sposo di violazione della privacy e tirava in ballo anche reati riconducibili alla violenza privata, non ci siano gli estremi per procedere d’ufficio. In quel caso, il procedimento resterebbe aperto.
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Massimo Segre, quest’estate, durante una festa in una villa collina davanti ad amici e conoscenti, aveva lasciato la compagna accusandola pubblicamente di tradimenti. L’episodio era stato ripreso con uno smartphone e il filmato era diventato virale. Da quel momento era stato un diluvio di recriminazioni e denunce. Gli ex promessi sposi nelle scorse settimane hanno raggiunto un accordo, soggetto a una clausola di riservatezza, che riguarderebbe denari e proprietà immobiliari.
Resta aperto, in attesa che si risolva la questione penali, il fronte della lite al tribunale civile. Quello dei soldi.