Sindaco e amanti in comune, Tidei ora trema: "Mi arriva l'avviso di garanzia"
Il primo cittadino di Santa Marinella ha ammesso, in una seduta in giunta blindata, di poter essere tra gli indagati: "Potrei aver fatto qualche errore"
Sindaco hot, Tidei non é più così sicuro di essere solo una vittima. Il discorso ai suoi e i rischi
Continua a tenere banco la vicenda del sindaco di Santa Marinella Tidei e dei suoi rapporti amorosi nella sala riunioni del comune e messi in rete dai suoi "nemici", un caso su cui sta indagando la Procura e che vede già quattro persone iscritte nel registro. Ma adesso, per sua stessa ammissione, a rischio c'è anche il protagonista di questa vicenda, Pietro Tidei. Sarebbe stato proprio lui - si legge su la Verità - durante una seduta con i suoi blindata ad ammettere di poter essere tra gli indagati, una circostanza che ribalterebbe tutto il quadro fin qui costruito dai pm e che porterebbe Tidei a non essere più considerato vittima, ma presunto colpevole.
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"Stanno auspicando - dice Tidei ai suoi e lo riporta La Verità - che mi arrivi un avviso di garanzia. Mi arriverà se mi deve arrivare, ancora non ho capito su che cosa, però può darsi che gli informatori che ci sono ne sappiano più di me", ha detto il sindaco davanti ai consiglieri asserragliati in aula, con il Comune presidiato dalle forze dell'ordine. Poi ha aggiunto: "Potremmo aver fatto qualche errore? Non lo so. Allo stato attuale dalla lettura degli atti non mi risulta, però non escludo che qualche errore potremmo averlo fatto". L'intrigo di Santa Marinella si allarga: tra sesso in Comune e raccomandazioni adesso trema anche Tidei.