Sma Campania, in manette l'ex consigliere regionale di FdI Luciano Passariello

di redazione cronaca
Cronache

Svolta nelle indagini che riguardano gli appalti Sma Campania. Arrestato l'ex consigliere regionale di FdI Luciano Passariello

Nell'inchiesta sugli appalti Sma Campania l'accusa tira una linea che ha fatto scattare questa mattina (20 febbraio) le manette per l'ex consigliere regionale della Campania Luciano Passariello, 57 anni, che è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli, Antonio Baldassarre.

Precisamente Passariello, ex capogruppo di Fratelli d’Italia, fino a qualche anno fa uno degli uomini più vicini a Giorgia Meloni nel Napoletano, è accusato di aver ricevuto, tra il dicembre 2017 e il febbraio 2018, oltre ventimila euro in contanti e 'in nero' da diversi amministratori e rappresentanti di società attive nel settore ambientale a sostegno della sua candidatura alla Camera nel 2018 nel collegio uninominale di Napoli-Ponticelli (non risultò eletto).

Il politico "abusando della sua posizione", di consigliere regionale e presidente della Commissione regionale di inchiesta sulle società partecipate, secondo i pubblici ministeri Henry John Woodcock e Ivana Fulco, il politico, ha "sponsorizzato e di fatto determinato la nomina di Lorenzo Di Domenico, indagato a sua volta, prima come amministratore unico e poi come consigliere delegato della Sma". Dopodiché ha indotto lo stesso di Domenico "a dare o promettere, anche per il tramite di Agostino Chiatto", dipendente della Sma già distaccato presso la segreteria particolare di Passariello, "a lui stesso o a terzi" l'aggiudicazione di diverse gare d'appalto, tra cui quella per la manutenzione dei veicoli della Sma, affidata a un'autofficina segnalata dallo stesso consigliere. In una conversazione intercettata e riportata nell’ordinanza, Passariello si rivolge a Di Domenico dicendogli: "Secondo te perché io ti ho messo là (in Sma, ndr), se non per fare soldi?".

Sma Campania, gli indagati sono in tutto trenta

Le persone indagate sono trenta in totale, sono sotto custodia cautelare in carcere sono finiti anche Alessandro Soria, responsabile area Manutenzione del territorio della Sma Campania e Cosimo Silvestro, responsabile Relazioni esterne e industriali della stessa società. Ai domiciliari, invece, Agostino Chiatto e Antonio Tuccillo, amministratore e gestore di una delle società coinvolte nell’inchiesta.

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