Suicidio programmato: uomo collega due balestre a un timer
La vittima pianificava la propria morte da tempo e ha costruito il marchingegno per togliersi la vita nel sonno
Suicidio programmato, collega due balestre a un timer e si uccide sparandosi
Un’arma letale insolita, quella rinvenuta in un’abitazione dell’Alto Polesine, nel rodigino, dove un uomo è stato trovato morto nel suo letto trafitto dalle frecce. Frecce sparate da due balestre collegate a un timer, che all’ora programmata le hanno scagliate colpendo la vittima l’una alla testa e l’altra al cuore. A ricostruire la dinamica della morte dell’uomo ci hanno pensato i Carabinieri, che hanno rinvenuto il cadavere nella mattinata di domenica 20 novembre, nonostante la morte risalga a qualche giorno prima.
Muore trafitto da frecce sparate da balestre a tempo: il macabro piano suicida dell’uomo
Si tratta con tutta probabilità di un suicidio, per di più progettato da tempo: l’autore, infatti, avrebbe costruito da solo un macchinario con le due balestre, caricate con le rispettive frecce. Le armi sono quindi state collegate a un vero e proprio timer, affinché scoccassero i dardi nel medesimo istante.
L'ipotesi al vaglio degli investigatori è che l'uomo sia riuscito a togliersi la vita nel sonno, magari dopo essersi riempito di sonniferi: solo l’autopsia sul corpo, però, rivelerà ulteriori dettagli del macabro piano.