Tennis, Boris Becker colpevole di bancarotta fraudolenta: rischia 6 anni

L'ex campione sei volte vincitore del Grande Slam è stato condannato dalla Corte di Southwark Crown per bancarotta fraudolenta

Boris Becker
Cronache
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Tennis, l'ex campione Boris Becker condannato per bancarotta fraudolenta: rischia fino a 6 anni di carcere

L'ex campione di Wimbledon Boris Becker è stato giudicato colpevole di bancarotta fraudolenta dalla Southwark Crown Court. Il sei volte vincitore di tornei del Grande Slam, che aveva dichiarato fallimento nel giugno 2017, è accusato di aver tenuto nascosti al fisco i trofei di Wimbledon e degli Australian Open, oltre ad alcune proprietà immobiliari tra Londra e la Germania, e circa 1,3 milioni di euro in asset. L'ex tennista tedesco rischia una condanna fino a sei anni di carcere.

Chi è Boris Becker

Boris Becker è nato il 22 novembre 1967 a Leimen, in Germania. Fin da piccolo ha sempre avuto una predisposizione per il mondo dello sport e ancora di più per il tennis. All'età di cinque anni, infatti, ha incominciato a prendere le prime lezioni, per poi vincere il suo primo torneo tre anni dopo, quando ne aveva appena otto.

Il talento naturale per il tennis ha fatto sì che anche il Ministero della pubblica istruzione si accorgesse di Becker e ha fatto sì che potesse dedicarsi all'agonismo. All'età di 17 anni, inoltre, il tedesco è diventato un atleta professionista, ottenendo anche degli ottimi risultati e vincendo il primo premio nel doppio al BMW Open a Monaco di Baviera. Da lì, per Boris, è stato un successo dietro l'altro dall'Australian Open agli Internazionali d'Italia, persi contro Yannick Noah.

Becker, inoltre, ha anche preso parte, vincendo, gli Open di Francia e si è aggiudicato il Queen's Club Championships nel 1985. La carriera di Becker si è concluso nel 1999 partecipando a soli due slam: quello dell'Australia e quello di Wimbledon. Nel 2013, infine, ha deciso di diventare un allenatore.

 

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