Yacht Briatore, "depistaggio in suo favore". Entrate, ex capo nei guai
L'infinita vicenda giudiziaria che coinvolge il re del Billionaire. Si rischia l'ennesimo processo
Yacht Briatore, nuova indagine e rischio di un ennesimo processo. Ecco che succede
La questione infinta relativa allo yacht di Flavio Briatore sembrava definitivamente chiusa con la parola fine messa dalla Cassazione che aveva deciso per l'assoluzione sulla frode fiscale della barca Force Blue. Ma adesso si apre un nuovo incredibile capitolo della vicenda. Nei guai finiscono quelli che su questa lunghissima diatriba hanno indagato, si tratta - si legge su Repubblica - di un reato che il Codice Penale definisce "concorso in depistaggio". Tanto che i pm della Procura di Genova hanno chiesto ed ottenuto il processo per Walter Pardini, ex direttore dell’Agenzia delle Entrate di Genova, e due funzionarie Elena Costa e Claudia Sergi; più Andrea Parolini, commercialista di Briatore.
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L'accusa, contenuta in una richiesta di rinvio a giudizio, riguarda un parere giurisprudenziale favorevole a Briatore che avrebbe dovuto confondere le acque nel processo in corso sulla presunta evasione dell’Iva sullo yacht Force Blue. L'ipotesi iniziale, il reato di corruzione, - spiega Il Fatto Quotidiano - è stata derubricata dopo la chiusura delle indagini. All'epoca dei fatti Pardini era già sotto inchiesta per corruzione, per un'altra vicenda. La Finanza lo intercettò mentre tentava di far arrivare un messaggio a Briatore: "Questo è il mio telefono personale, quindi ora se vuoi farmi una proposta oscena...".