Youtuber da 1mln di follower abusa sessualmente di un 13enne: arrestato
Avrebbe anche minacciato e molestato la madre del ragazzo. In Italia, cresce il numero di casi di abusi sessuali su minori
Abusi su un minore, arrestato youtuber
Un noto youtuber è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un 13enne del Riminese, molestie e minacce nei confronti del ragazzino e anche verso la mamma del minore.
Negli ultimi anni, con l'aumento dell'uso dei social media e dei giochi online, si è assistito a un preoccupante aumento dei casi di adescamento di minori da parte di adulti malintenzionati. Uno degli episodi più scioccanti si è recentemente verificato a Rimini, coinvolgendo un minore e un youtuber di 21 anni, il cui arresto è stato disposto da un giudice nella mattinata di mercoledì 25 Ottobre.
L'adescamento ha avuto inizio su una chat di gioco online, dove il giovane di 13 anni è stato attratto dal 21enne attraverso l'uso dei personaggi del gioco. Il rapporto tra i due si è intensificato nel tempo, passando a conversazioni sempre più intime e private. La situazione ha preso una piega oscura quando il giovane youtuber ha fatto visita al ragazzo a Rimini e lo ha costretto a compiere atti sessuali in un hotel.
LEGGI ANCHE: Social network, difendere i minori dai rischi del troppo utilizzo
L'indagine condotta dalla Polizia di Stato, sotto la supervisione del sostituto procuratore Davide Ercolani, ha portato all'arresto dello Youtuber e alla sua incriminazione. Ciò che rende questo scenario ancora più inquietante è il coinvolgimento della madre del giovane, che avrebbe cercato di proteggere il figlio dalla situazione di pericolo, ricevendo anch'essa molestie dal 21enne, il quale avrebbe addirittura minacciato di mettere fine alla loro vita.
Al momento non è ancora nota l'identità del'adescatore, l'Ansa ha però sottolineato che l’indagato avrebbe “1 milione di follower” e sarebbe un “ giovane di 21 anni residente in Sicilia ”.
Secondo un rapporto pubblicato nel 2022 dalla polizia postale in collaborazione con Save the Children, nel 2021 sono stati 531 i minori approcciati sul web da adulti malintenzionati. La maggior parte delle vittime avrebbe meno di 13 anni, con 32 casi tra i 0 e i 9 anni e ben 306 nella fascia tra i 10 e i 13 anni. I casi di adescamento online coinvolgono sia maschi che femmine, con una percentuale del 52% e del 48%, rispettivamente.
Il rapporto descrive gli adescatori online come individui pazienti e manipolatori, in grado di attirare le vittime in legami pseudo-sentimentali e di convincerle a compiere atti sessuali o a inviare immagini intime. I minori sono particolarmente vulnerabili quando si impegnano in giochi di ruolo e videogiochi online, poiché i predatori sfruttano l'attrattiva di questi ambienti.