Abi, Patuelli: "Si scommette sulla fine della guerra. Bce? Stop aumento tassi"
Il presidente dell'associazione italiana bancaria: "In Europa i prezzi dell'energia sono scesi perchè chi specula punta sull'armistizio Russia-Ucraina"
Abi, Patuelli: "La Bce non aumenti ancora i tassi a inizio anno"
Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, fotografa la situazione bancaria attuale e manda un segnale alla Bce sull'aumento dei tassi di interesse. "I prezzi dell'energia in Europa - spiega Patuelli al Sole 24 Ore - sono scesi e non solo per l'annuncio del price cap. E' probabile che chi specula si stia posizionando perchè sospetta l'imminenza della possibilità di un armistizio tra Russia e Ucraina. In un contesto del genere la Bce dovrebbe rivedere l'intenzione dichiarata di procedere con un nuovo aumento dei tassi già a inizio anno. Il fatto che gli europei abbiano dato un segnale forte ha contribuito a ridurre la pressione sul prezzo del gas, quindi un crollo così netto del costo del metano non dipende solo dal cap, ma probabilmente dal fatto che qualcuno sa che si va verso una situazione armistiziale".
"Tutto questo - prosegue Patuelli al Sole - restituisce un quadro diverso da quello che è stato analizzato dalle banche centrali già poche settimane fa, quando nell'arco di ore, fra il 13 e il 15 dicembre, hanno deciso gli aumenti, lo 0,5 della Fed e poi lo 0,5 della Bce. Il cambio del quadro sul prezzo del gas deve essere tenuto in conto: dovrebbe essere rivisto l'intendimento espresso dalla Bce di un ulteriore aumento dei tassi a inizio anno. A mio avviso bisognerebbe ripensarci prima decidere: con la discesa del prezzo del gas si contrarrà il fattore più decisivo dell'inflazione e quindi bisognerà essere più prudenti nell'aumentare i tassi".