Banche, i manager pensano troppo ai bonus e poco ai risparmiatori

I depositi dei risparmiatori sono “assicurati” per un importo massimo di 100mila euro, il resto è soggetto a "bail in"

L'opinione di Ezio Pozzati
Economia

Banche, preoccupano gli ultimi fallimenti 

L'affannosa ricerca di entrate induce il Governo a pensare di tassare gli extra profitti delle banche. Nulla da eccepire, se non fosse che i nostri risparmi proprio lì sono depositati e gli eventuali extra profitti dovrebbero essere accantonati per far fronte a problematiche future. La BCE continua a sostenere che gli istituti di credito godono di buona salute e se per caso ci fossero dei problemi è in grado di intervenire tempestivamente. Anche su questo posso concordare, ma mi sorge sempre il dubbio che i nostri risparmi, purtroppo non siano al sicuro.

Cosa voglio dire? Gli ultimi avvenimenti vedono banche in totale fallimento (il giorno prima erano al top il giorno dopo richiedono la tutela gestionale), manager che se ne fregano altamente dei bilanci delle banche amministrate e si riempiono di bonus (più o meno alla luce del sole) e quasi certamente non andranno in galera, tanto poi ci sarà sempre qualcuno che pagherà il conto. Da anni insisto perché vi sia una dicotomia fra il bilancio della banca e la gestione interna.

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Per quanto riguarda i risparmiatori sappiamo che i depositi sono “assicurati” per un importo massimo di 100.000 (centomila) euro il resto è soggetto a bail in. La domanda è: perché? Partiamo dall'articolo 1834 del Codice civile che recita: “Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto”.

Poi ci sono le regole Europee: La direttiva n. 2014/59/UE (cd Banking Recovery and Resolution Directive, BRRD) ha introdotto in tutti i paesi europei regole armonizzate per prevenire e gestire le crisi delle banche e delle imprese di investimento. La BRRD è stata recepita in Italia con i decreti legislativi del 16 novembre 2015 n. 180 e 181.

La BRRD ha dato ad autorità indipendenti appositamente costituite, le autorità di risoluzione, poteri e strumenti per: i) pianificare la gestione delle crisi; ii) intervenire per tempo, prima della completa manifestazione della crisi; iii) gestire al meglio la fase di "risoluzione". Per il finanziamento delle misure di risoluzione è prevista la creazione di fondi alimentati da contributi versati dagli intermediari; in Italia è stato costituito il Fondo nazionale di risoluzione. (Banca d'Italia - Come sono gestite le crisi bancarie. bancaditalia.it) 

La domanda è: c'è capienza in questi fondi? Se posso esprimere un parere mi sembra che tutte queste regole siano unicamente a favore delle banche e solo residualmente tutelano i risparmiatori. Perché assieme a queste regole non sono stati introdotti gli anni da scontare in galera per chi mal gestisce la banca causando nocumento o è un malversatore? E non mi si venga a dire che esistono le leggi in tal caso, perché sono passati circa sei anni dai vari fallimenti della Banca Popolare di Vicenza, dell'Etruria etc., ma ancora chi dovrebbe pagare è tranquillamente a spasso per le varie della città chiedendo addirittura la “buonuscita".

Chi ha fatto queste leggi e regolamenti vari perché non si mette una mano sulla coscienza e comincia a pensare di tutelare in toto i risparmiatori? Ricordo che queste persone quando depositano un euro di risparmio significa che è al netto delle tasse. E' giusto essere depredati due volte? Un'ultima riflessione. Le banche ci servono, e le paghiamo profumatamente, per tutelare le nostre “riserve” e contemporaneamente le banche non esisterebbero senza i risparmiatori. Possiamo tutelare in via definitiva questi ultimi al 100%? E la BCE che è garante di tutte le banche perché non è garante anche dei depositanti? Si attendono risposte. Grazie.

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