Economia

Inflazione e tassi su, la mossa della Lagarde è fuori dal tempo: ecco perchè

di Ezio Pozzati

Inflazione e tassi alle stelle: come si fa a coordinare il budget economico finanziario dei vari Paesi Europei se la parte finanziaria non è gestibile?

Bce e Lagarde, la fine dell'inflazione è ancora lontana: analisi 

Quando leggi articoli che riportano: “Le nostre banche hanno incrementato gli utili trimestrali di oltre il 60% rispetto all'anno precedente” c'è qualcosa che non va e probabilmente e se macinavano utili con i tassi a zero ora che il tasso è al 3,5% il risultato lo abbiamo visto subito.

Domanda: la causa di tutto ciò può essere l'inflazione? Quanti tipi di inflazione conosciamo?
    1.    L'inflazione strisciante con un aumento dei prezzi prolungato (<10%)
    2.    l'inflazione galoppante con incremento rapido ed irrefrenabile dei prezzi
    3.    l'iperinflazione con un aumento particolarmente sostenuto dei prezzi (>50%).

Attualmente l'iperinflazione sta colpendo nuovamente l'Argentina, la quale deve fare i conti con 104%, mentre per l'Europa e l'Italia oscillano fra il 9 ed il 6%, i dati riportati possono subire delle rapide variazioni (+ e -) perché sono soggette ad una serie di stimoli provenienti dalle materie o dai prodotti per l'energia ed il trasporto e per ultimo abbiamo una inflazione provocata dall'aumento dei tassi di interesse. Quest'ultimo provoca, per chi ha esposizione nei confronti delle banche o delle finanziarie, un aumento delle rate in pagamento e non avendo controparte per far fronte a questi incrementi le più colpite sembrano le famiglie.

Le aziende di produzione e di servizi possono aggiornare il loro listini, ma con la conseguenza di vedere ridotti i consumi. Ed ecco che nasce il problema della circolazione monetaria. L'equazione di Irving Fisher ci dice tutto: MV=PY (Moneta x Velocità= Prezzi x Quantità prodotto) ergo abbiamo la necessità di far circolare velocemente la moneta anziché drenare i risparmi che, in questo periodo, si sono assottigliati. Poi, coinvolte sono tutte le Nazioni Europee che in presenza di nuove emissioni di titoli del debito pubblico sono costrette ad aumentare i tassi d'interesse (oltre all'adeguamento dei titoli in circolazione a tasso variabile). Tutto ciò crea inflazione su inflazione?

Domanda: come ne usciamo? Per l'inflazione da beni e servizi è dimostrato che il mercato assorbe tutto da solo, mentre per quella provocata dai continui rialzi dei tassi, sempre come è stato dimostrato, non c'è rimedio ad una politica monetaria antiquata ed in palese contrasto con l'economia reale. Esempio? La FED porta i tassi a zero, la BCE copia; la FED alza i tassi e la BCE che fa? Copia! USA e UE sono la stessa cosa? Desidero ricordare che il copismo è una religione fondata da un 19enne il 28 aprile 2012. La BCE si basa su questa nuova religione?

Allora, scattano le domande finali: come si fa a coordinare il budget economico finanziario  dei vari Paesi Europei se la parte finanziaria non è gestibile? Quando mai, una qualsiasi azienda, in preparazione del proprio budget, non ha un coordinamento tra la parte finanziaria e quella produttiva o di servizio? Come fa la UE a far rispettare, ai vari Paesi, i parametri fissati se non è in grado di gestire i tassi? Per caso, non sarebbe il momento giusto per rivedere il coordinamento fra BCE e UE? Per chiudere mi pongo una ultima domanda: non è che siamo in presenza del teatro dell'assurdo di Kafkiana memoria?