Banco Bpm rileva le jv con Cattolica per 392 milioni

Bpm ha esercitato l’opzione call di acquisto prevista dagli accordi con Cattolica Assicurazioni sul 65% del capitale di Vera Vita e Assicurazioni

di Redazione Economia
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Banco Bpm possiede già il 35% di Cattolica Assicurazioni 

Banco Bpm ha esercitato oggi l’opzione call di acquisto prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale sociale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, compagnie operanti nel ramo vita e nel ramo danni, di cui la banca già possiede una quota del 35%. Vera Vita, a sua volta, detiene l’intero capitale sociale di Vera Financial Dac, impresa assicurativa di diritto irlandese, mentre Vera Assicurazioni detiene il 100% del capitale sociale di Vera Protezione. 

Il prezzo di esercizio della call ammonta a 392,5 milioni di euro, derivante da una componente fissa di 60 milioni e il 65% degli Own Funds delle compagnie a fine 2022, al netto degli strumenti T2, pari a 332,5 milioni. A questo va aggiunto il 65% del risultato d’esercizio delle compagnie maturato dal 1/1/2023 fino alla data del closing.    L’operazione, informa una nota, si inserisce all’interno della strategia di rafforzamento del modello di business del gruppo Banco Bpm che prevede l’internalizzazione del business assicurativo Vita, già avviata con l’acquisizione dell’intero capitale sociale della compagnia Banco Bpm Vita da Covéa, e l’attivazione di una partnership strategica con Crédit Agricole Assurances nel settori Danni/Protezione.   

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In particolare, si afferma, l’esercizio dell’opzione call consentirà la creazione di uno dei principali gruppi Bancassurance Vita captive in Italia, la proposizione di un’offerta Wealth management integrata per il cliente  e di una gamma prodotti Vita rafforzata e omogeneizzata per tutta la clientela del gruppo, l’ampliamento della base commissionale e l’aumento delle masse assicurative Vita riconducibili al conglomerato finanziario Banco Bpm, che permetterà di conseguire importanti sinergie tra le fabbriche prodotto. 

Prevedono l’acquisizione da parte di CAA della partecipazione del 65% in Banco Bpm Assicurazioni (società attiva nel settore Danni attualmente controllata al 100%) e del6 5% in Vera Assicurazioni (e, indirettamente, in Vera Protezione), nonché l’avvio di una partnership commerciale della durata di 20 anni nel settore Danni/Protezione, che avrà come obiettivo la predisposizione di prodotti assicurativi da collocare a cura sia della Rete Banco Bpm sia della rete Agos, società leader nel settore del Credito al Consumo in Italia, appartenente al Gruppo Crédit Agricole, che ne controlla una quota del 61% nel capitale, ed è partecipata da Banco Bpm al 39%.   

Per quanto riguarda gli effetti sui ratios patrimoniali derivanti dall’acquisto da Cattolica del 65% di Vera Vita e Vera Assicurazioni e dalla contemporanea vendita a CAA del 65% di Vera Assicurazioni e Banco Bpm Assicurazioni, si stima un impatto di -15 punti base nell’ipotesi di non applicazione del Danish Compromise; i benefici del Danish Compromise rimangono confermati a 58 punti base. Il closing dell’operazione con Cattolica Assicurazioni è previsto indicativamente nel corso dell’ultimo trimestre del 2023, subordinatamente al rilascio delle prescritte autorizzazioni di legge da parte dellecompetenti Autorità

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