Beffa sulle doppie fatture, l'Antitrust multa Vodafone, Wind, Telecom, Fastweb
I quattro operatori telefonici saranno costretti a pagare complessivamente un milione di euro per la cattiva gestione delle procedure interne
Fatture post recesso, il salasso dell'Antitrust alle compagnie telefoniche
Le pratiche scorrette si pagano, prima o poi. L’Antitrust mette un freno agli abusi di Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb - rispettivamente per 400mila, 300mila, 200mila e 100mila - che accumulano così un milione di euro da pagare come sanzione. Sotto accusa le fatture post recesso emesse (e non solo) dai quattro operatori telefonici. L’Autorità per la garanzia della concorrenza e del mercato infatti ha rilevato delle gravi anomalìe nella gestione delle procedure interne per le cessazioni e le modifiche delle utenze di telefonia fissa e mobile.
In particolare, nelle istruttorie sono emersi: “Disallineamenti tecnici tra i sistemi di gestione informatici del processo interno di ciascuna società rispetto ai quali gli operatori, anche se in misura diversa, non hanno adottato efficaci meccanismi di controllo e di intervento tempestivo”.
Concretamente, le pratiche illegittime sono state su due fronti. Il primo è quello delle fatture che le compagnie hanno continuato ad inviare ai propri clienti dopo il recesso del contratto. Il secondo invece riguarda i casi di migrazione delle linee telefoniche, per cui sono state addebitate “doppie fatture” a carico dell’utente, sia da parte del nuovo operatore che del precedente.