Benzina, luce e spesa: arriva un settembre nero. Energia: +10%

Il nodo della scadenza degli aiuti statali al rientro dalle vacanze e le previsioni

di Redazione Economia
Caro spesa e rincari
Economia

Arrivano i rincari. Ecco tutto quello che aumenterà a settembre. Le previsioni e il salasso per le famiglie

Il governo Meloni si appresta ad affrontare un autunno che si preannuncia infuocato, visti i tanti dossier che arriveranno sul tavolo di Palazzo Chigi. Ma per gli italiani le brutte sorprese sono in arrivo già a settembre-ottobre, sono previsti nuovi rincari che riguardano la benzina, la luce e la spesa. Prima, a inizio anno, la fine dello sconto sulle accise. Poi - si legge sul Corriere della Sera - i rincari dei carburanti, con i rialzi che da inizio agosto stanno proseguendo anche nel finale del mese. E ora anche le previsioni di un ritorno dell’aumento per le bollette di luce (tra il 7 e il 10% secondo Nomisma da ottobre) e gas (del 2% circa, già da settembre). Novità anche per il carrello della spesa che a luglio è rimasto quasi invariato al 10,4% e non ha seguito la tendenza al ribasso dell’inflazione, scesa al 5,9 per cento.

Ma ci sono aumenti: la categoria più colpita sono i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+10,7%). La spirale dei prezzi non sembra destinata a fermarsi. Problemi anche per la benzina. Anche ieri - prosegue Il Corriere - i prezzi medi di benzina e gasolio sono risultati in salita. Sulla rete ordinaria, la media della benzina in “fai da te” è arrivata a 1,953 euro, mentre il diesel è rincarato a 1,856 euro. In autostrada la benzina self arriva a 2,023 euro e il gasolio a 1,938 euro. Le compagnie petrolifere negli ultimi giorni del mese stanno tornando ad alzare i listini.

Leggi anche: Safilo, c'è l'accordo tra Cisl e Uil sul Longarone. Ma manca la firma di Cgil

Leggi anche: Saipem, nuovo maxi-collocamento: obbligazioni per 500 mln, scadenza nel 2029

 

Se le tariffe salissero come previsto da Nomisma Energia (+2% sul gas e +7% sulla luce), ha calcolato l’Unc, per una famiglia tipo in tutela significherebbe spendere 25 euro in più su base annua per il gas e 45 per la luce. E questo considerando che il governo metterà le risorse per prolungare anche nel terzo trimestre gli aiuti in bolletta, vale a dire l’Iva ridotta al 5% sul gas e il bonus sociale esteso fino alle famiglie con Isee fino a 15 mila euro. Che altrimenti scadranno il prossimo 30 settembre.

Tags:
caro energiacaro vitarincari