Cronache
Santana omofobo, Rubiales un Don Giovanni: uomini crocefissi per le loro idee
Dalle frasi di Carlos Santana al bacio rubato del coach Rubiales, monta la polemica su omofobia e sessualità: ecco come il mainstream demolisce i "maschi alfa"
Casi Santana-Rubiales, quando un "dramma" diventa tragedia e a rimetterci è sempre il "cattivone maschio alfa". Commento
Il grande Carlos Santana è stato tirato per la giacchetta di paillets per alcune affermazioni sconcertanti, quali: ”Una donna è una donna e un uomo è un uomo, poi entrambi possono decidere cosa fare nella vita”. Dunque torniamo al punto della nostra analisi, già affrontata, fare affermazioni oserei dire classiche, non tradizionali ma innocue, basta per essere tacciato di omofobia, distinguere è un delitto di lesa maestà per il pensiero dominante.
Ma gli episodi ormai non si contano e nel caso del dramma spagnolo che ha coinvolto il “coach pomicione” e la capitana della Spagna si è trasformato in una tragedia che neanche la Carmen di Bizet, con il coinvolgimento di madri, cugine e Federazioni Calcio assortite.
Rubiales contro Hermosos? Il bacio era consenziente o rubato? I giudizi si accavallano, anche attraverso l’uso dei video e del ralenty, ma in questo caso ci vorrebbe veramente il VAR. Nel tutti contro tutti vince sempre il cattivone maschio alfa, quasi simile a un torero, messo alla berlina da ogni circuito istituzionale, che ha già espresso la sentenza di condanna.