Politica
Autonomia, FdI frena la Lega. "Ok nel 2024? La riforma va fatta bene"
Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fratelli d'Italia, ad Affaritaliani.it
"Serve una riforma fatta con strumenti utili ed efficaci che non crei sperequazioni o difficoltà nella gestione dei servizi primari per i cittadini"
"Non servono né prudenza, né fretta". Così Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fratelli d'Italia, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se condivide o meno le affermazioni del ministro Roberto Calderoli e del Governatore della regione Veneto Luca Zaia secondo i quali l'autonomia differenziata dovrà essere legge nel 2024.
"Si tratta di una riforma significativa e occorre farla bene in modo tale che non ci siano effetti collaterali non previsti e negatività sociali, per il Sud o per il Nord. Serve una riforma fatta con strumenti utili ed efficaci che non crei sperequazioni o difficoltà nella gestione dei servizi primari per i cittadini. La riforma va fatta a regola d’arte anche per offrire alla parte più ricca della nazione la possibilità di utilizzare la crescita economica importante in termini di Pil del Sud per continuare a progredire. Dare poteri ai comuni per onorare il loro rapporto diretto con il territorio, realizzare quelle infrastrutture senza le quali lo sviluppo è impossibile, creare ricchezza anche attraverso la semplificazione delle procedure amministrative e redistribuirla in modo equo".
Quindi sarà legge nel 2024 l'autonomia differenziata? "Rispetto questa domanda, ma a me interessa poco la data. Va varato un provvedimento giusto, senza rallentare o accelerare. Va fatto tutto come si deve e a quel punto l'autonomia differenziata avrà il sostegno convinto di tutti", conclude Rampelli.